Lo scenario elettorale di Candelo è ben diverso da quello di cinque anni fa, quando si presentarono tre liste. Ad oggi c’è un solo aspirante sindaco, che è Paolo Gelone, attuale vice di Mariella Biollino.
Sulla questione interviene Ermes Milanesio, storico sindaco di Candelo: «C’è il rischio che nel prossimo mese di maggio verrà riconfermata l'attuale composizione politica, visto che al momento pare ci sia un'unica lista a concorrere alla votazione. Qualcuno può pensare che un'unica lista sia una cosa buona per il paese: un unico pensiero, meno discussioni e tutti amici. Oppure questa lista è composta da figure che non la pensano allo stesso modo, ma per paura di fare brutte figure presentandosi da soli e per timore di esporre le proprie idee, si coalizzano salendo sul carro del vincitore, o su quello che pare tale, cioè l'amministrazione uscente. L’importante è vincere, i programmi e i problemi si vedranno più avanti. Un gruppo di nostalgici (vecchietti), così definiti dalla nomenclatura politica candelese, in realtà non la pensa così. Questa realtà si è incontrata per elaborare un programma amministrativo, proiettato verso il futuro di Candelo, proponendo figure nuove del contesto politico candelese e confrontandosi con tutti gli attori della scena politica. Le condizioni per il dialogo erano l'azzeramento delle figure dominanti, il confronto sui programmi e la scelta della figura che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di sindaco. All'incontro con l'attuale maggioranza, la risposta è stata “no”.
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