Acqua minerale contaminata: due lotti di Guizza richiamati dal mercato, ma non riguardano lo stabilimento biellese

È di queste ore la notizia del ritiro di due lotti di acqua minerale dal mercato a causa di rischio microbiologico. Sarebbe stata individuata la presenza di un batterio che può causare anche sintomi gravi. Il richiamo del Ministero della Salute riguarda l'acqua minerale naturale oligominerale Guizza, prodotta da Fonte Valle Reale a Popoli nel Pescarese. I lotti di produzione contaminati sono 10LB2202A e 08LB2208A. Si tratta dell'acqua contenuta in confezione da 6 bottiglie da 1,5 litri ciascuna. L'acqua in questione è già stata ritirata dai punti vendita. Il nome, Guizza, ha certo fatto scattare l'allarme anche tra i biellesi, pensando alla fonte di Donato. Ma è bene fare chiarezza, perchè l'acqua ritirata dal mercato è sì Guizza ma non proviene dallo stabilimento della nostra provincia.
Guizza, infatti, fa parte del marchio San Benedetto. E quattro sono le fonti di provenienza dell'acqua con quel marchio. Quella biellese dello stabilimento di Donato è Alpe Guizza di Fonte Caudata, poi ci sono la Guizza dello stabilimento in Veneto e in Friuli e la Gran Guizza dello stabilimento di Popoli nel Pescarese, che è quella interessata dal provvedimento.
Ritornando al batterio il rischio microbiologico è riferito alla presenza di Staphylococcus aureus, un batterio che può causare parecchi sintomi, generalmente legati a danni della pelle. L'intossicazione alimentare da stafilococco aureo causa nausea, mal di testa, dolori addominali, diarrea, febbre e spossatezza.

AGGIORNAMENTO 10 agosto 2022
Da Gran Guizza Spa sulla questione arriva la seguente nota:
«Gran Guizza S.p.A. comunica di aver provveduto a scopoprecauzionale al ritiro di due lotti di acqua minerale naturale a marchio Fonte Valle Reale. I prodotti interessati sono i formati da 1,5L in PET di Acqua Minerale Naturale Fonte Valle Reale dei lotti 10LB2202A (produzione 21/07) e 08LB2208A (produzione 27/07) per solo due ore di produzione. La decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’ARTA ABRUZZO per conto del SIAN ASL di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti.La Società invita a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti oggetto di ritiro. Precisa, inoltre, che il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati. Si garantisce, dunque, l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione. A tutela della sicurezza dei propri consumatori, la Società ha deciso di ritirare il prodotto finito confezionato che ha evidenziato la contaminazione - nonostante da analisi interne non risultassero anomalie -, in attesa di rianalisi e conferma di conformità da parte dell'organo di vigilanza. Gran Guizza S.p.A. sta collaborando con le Autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica. Si specifica, inoltre, che gli impianti di Gran Guizza sono progettati, realizzati, collaudati e controllati in conformità ai più stringenti requisiti di sicurezza. La Società dichiara, infine, che ha attuato tutte le azioni volte alla tutela della salute dei consumatori come il ritiro/richiamo precauzionale dei prodotti finiti e la contestuale comunicazione alle autorità sanitarie. Per Gran Guizza S.p.A. la sicurezza dei propri consumatori è la priorità assoluta».

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