Adunata: il piano d’azione degli Alpini
Incontro pubblico con l’amministrazione e le realtà locali per fare il punto sull’accoglienza degli ospiti e i preparativi in vista di maggio 2025
La scorsa settimana il gruppo degli alpini di Vigliano, guidati dal capogruppo Egidio Giacoia, ha incontrato i rappresentanti delle realtà locali del paese per fare il punto sull’accoglienza e i preparativi dell’Adunata nazionale delle penne nere in programma a Biella dal 9 all’11 maggio 2025. L’arrivo di migliaia di persone provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero per partecipare all’evento, necessita di un’organizzazione capillare sul territorio. Ed è per questo che gli Alpini hanno spiegato le ipotesi sulla gestione di questa fase delicata.
Il confronto con l’amministrazione comunale è già iniziato mesi fa, per individuare spazi al chiuso da adibire a “dormitori”. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Vigliano, sono state individuate la palestra della scuola media Dante Alighieri (che ospiterà una delegazione bresciana), la palestra della scuola elementare di San Quirico (la cui occupazione è ancora in evoluzione) e la palestra comunale (che ospiterà una delegazione della provincia di Treviso e Pordenone). Non sono state prese in considerazione le altre scuole perché prive di docce e quindi di difficile gestione.
L’associazione Carrettieri ha offerto la propria sede per una soluzione provvista di soli bagni ma che ospiterà un gruppo di alpini in arrivo da Pordenone che provvederanno direttamente in autonomia al servizio docce.
Nell’Istituto Salesiani e nella parrocchia di San Giuseppe saranno presenti diversi gruppi alpini nelle varie strutture, inoltre verranno accolti anche gruppi camperizzati nel cortile interno dell’Istituto. Nella parrocchia dell’Assunta, invece, non saranno ospitati alpini poiché in tali date i locali sono occupati per la preparazione delle comunioni.
Numerose le proposte di aiuto provenienti da cittadini come, ad esempio, un appartamento vuoto che ospiterà un gruppo di alpini francese. Un altro aiuto è arrivato da una azienda e un imprenditore che hanno messo a disposizione i propri spazi.
Oltre agli spazi al coperto vengono richiesti punti all’aperto per posizionare camper e tende.
«Noi ci siamo già confrontati sull’argomento con il Comune ma bisogna definire meglio la posizione» ha spiegato Giacoia «come gruppo alpini di Vigliano non abbiamo la forza e la capacità di gestire tali spazi e quindi abbiamo indicato all’amministrazione comunale che, per evitare campi improvvisati, sarebbe bene definire ufficialmente tali aree e darne la gestione alla sede sezionale che si occuperebbe dell’organizzazione. A nostro avviso più riusciamo ad individuare le aree di interesse e chiedere aiuto per la gestione e meglio sarebbe soprattutto per evitare spiacevoli problematiche di convivenza». Si è parlato dell’organizzazione di eventi collaterali: «Avendo la fortuna di ospitare una fanfara l’idea sarebbe di organizzare una sfilata da svolgersi nella tarda mattinata del venerdì con partenza dall’asilo dell’istituto Salesiani e arrivo al campo sportivo» prosegue Giacoia. «L’itinerario ovviamente bisogna definirlo insieme a Comune, Polizia Locale, volontari VVB e Carabinieri per operare in sicurezza». Infine l’appello ai commercianti e ai ristoratori: «In quei giorni vi sarà un bacino d’utenza decuplicato rispetto agli altri giorni. Abbiamo suggerito di usare stoviglie usa e getta e di valutare i prezzi in base alle possibili quantità di persone anche perché bar e ristoranti saranno visti come luoghi di incontro e non di assegnazione di stelle Michelin». Dopo aver ricordato alcuni dei luoghi affascinanti presenti in paese che potrebbero attirare la curiosità degli ospiti, un appello alle associazioni: «Chiediamo aiuto e supporto perché avremo bisogno di braccia che ci aiutino ad organizzare gli eventi e gestirli».
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