Ai piccoli malati di cancro arrivati dall’Ucraina i proventi della “Cena a 30 mani” destinati al Fondo Edo Tempia
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C’è una buona ragione in più per partecipare alla cena che inaugura la “Primavera gastronomica tra Biellese ed Eporediese”, in programma lunedì 4 aprile a Occhieppo Inferiore. Il ricavato sarà destinato al Fondo Edo Tempia con una finalità specifica: aiutare i bambini e ragazzi malati di cancro arrivati dall’Ucraina all’ospedale Regina Margherita di Torino e le loro famiglie. Il denaro sarà messo a disposizione della Regione che lo utilizzerà per adeguare una struttura che potrà ospitare pazienti e mamme quando potranno uscire dal reparto.
Sono stati gli organizzatori stessi della manifestazione a esprimere la volontà di fare una donazione a beneficio di chi sta soffrendo per la guerra. Nei giorni scorsi un volo speciale ha trasportato un gruppo di piccoli malati perché potessero proseguire le loro cure lontano dalle bombe con l’aiuto della sanità pubblica piemontese. Con la mediazione dell’assessora all’infanzia Chiara Caucino, si è trovata la soluzione e il Fondo Edo Tempia è felice di fare da tramite.
L’appuntamento del 4 aprile si chiama “Cena a 30 mani” perché sarà cucinata da quindici chef che useranno come ingredienti principali le erbe spontanee che crescono sul territorio e in particolare sulle pendici della Serra, tra il territorio biellese e quello di Ivrea. Il tema sarà il filo conduttore del calendario di manifestazioni e dei menu dei 27 ristoranti aderenti, coinvolti dagli organizzatori dell’associazione Egda che tutela la diversità etnobotanica della gastronomia delle Alpi, con la collaborazione della condotta di Slow Food di Biella (la cui presidente è Marta Foglio, partner del Fondo per le iniziative legate al mangiar sano), dell’associazione Ecoredia di Ivrea e il patrocinio dei comuni di Biella, Ivrea e Occhieppo Inferiore.
La cena del 4 aprile sarà servita al centro polivalente di via Caralli a Occhieppo Inferiore. Il menu prevede tre antipasti (trota di Traversella con misticanza spontanea, crespella di grano saraceno con erbe selvatiche, purè di legumi con erbe di primavera in agrodolce), un primo (risotto alle erbe spontanee e burro della Valle Elvo), un secondo (degustazione di formaggi con composte della Valchiusella) e un dessert (mousse di formaggi freschi vaccini profumata al miele di flora alpina con croccante di cereali e sciroppi di fiori selvatici). I piatti saranno accompagnati da tre calici di vino. L’offerta minima è di 35 euro. Le prenotazioni si raccolgono scrivendo a [email protected] o via Whatsapp al numero 349.3310977. Per sedersi a tavola sarà necessario essere in possesso del green pass rafforzato.
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