Al Cineteatro più di 200 foto
per ricordare don Renzo
La raccolta di immagini che ritraggono lo storico parroco sarà proiettata sul maxischermo venerdì 6 e sabato 7 dicembre
Una rassegna di oltre 200 immagini proiettate su un maxischermo racconteranno la vita, pubblica e privata, di don Renzo Diaceri, storico parroco di Lessona dal 1971 al 2023, scomparso nel maggio scorso all’età di 83 anni. L’appuntamento è per venerdì 6 e sabato 7 dicembre al Cineteatro Italia di Lessona alle 21: due serate dedicate a uno dei protagonisti indiscussi di 50 anni di storia del paese, autore di numerose iniziative per la popolazione e fedele servitore del Signore. A presentare l’evento è la parrocchia di San Lorenzo con il patrocinio del Comune.
L’idea è stata di Luciano Clerico, giornalista e presidente della biblioteca di Lessona: «Non sarà uno spettacolo anche se si terrà in un teatro dove è previsto un palcoscenico» spiega «ma è un grazie collettivo a don Renzo per i tanti anni condivisi con i Lessonesi. Arrivato da Occhieppo Inferiore, è stato prima viceparroco e poi è sempre rimasto qui. Ha vissuto intere generazioni di persone, battezzandole e unendole in matrimonio, completando il cerchio della vita. Ha inciso sulla nostra identità e se Lessona oggi è quel che è, lo deve a lui. Dunque ripercorreremo la sua vita attraverso delle fotografie trasformate in versione digitale da Fabrizio e Floriana Trevisan che ringrazio per la collaborazione. In molti potranno vedersi nelle immagini con don Renzo e raccontare ciò che hanno vissuto. Una biografia necessaria che abbiamo organizzato in due serate perché le richieste andavano oltre i posti a disposizione. Chissà, in futuro potremmo farne una terza...». In sala ci saranno tanti amici di don Renzo e l’amata sorella Sandra, «che ringrazio sin d’ora per averci aiutato a reperire le foto e per il racconto della storia di famiglia. E poi don Giuseppe Fabbri, suo compagno di seminario e parroco di Ronco. Infine voglio citare anche Claudio Bianchetto, a cui sarà affidata la parte musicale, Fabrizio Zaffalon e Silvano Deusebio con cui abbiamo creato questo omaggio». Emozionato anche il successore, e parroco dell’Assunta di Cossato, don Fulvio Dettoma: «Il ricordo di don Renzo rimane vivo in questo evento dalla forte espressione artistica. Ci ha lasciato una traccia importante e mi auguro che questo bell’evento rappresenti il desiderio di proseguire il suo lavoro per la comunità».
La prenotazione è obbligatoria al 345 8408207.
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