Al piccolo borgo di Bagneri un Capodanno specialissimo. Foto
Condivisione, passione comune per la montagna, amore per un luogo che regala sempre emozioni uniche. È stato un Capodanno alternativo quello vissuto da alcune famiglie biellesi che, lontano dalla routine quotidiana e dal “rumore” che caratterizza la notte più lunga dell’anno in città, hanno deciso di vivere due giorni con i propri figli al Borgo di Bagneri.
Un modo per rendere più forti i legami, un modo per insegnare ai propri figli che la semplicità, spesso, è sufficiente per essere felici. Il gruppo, una quarantina di persone circa, ha festeggiato l’arrivo del nuovo anno con una cena condivisa. Poi, dopo qualche ora di sonno, tradizionale Messa di Capodanno nella chiesetta di Bagneri, la più piccola parrocchia Biellese, con canti e musiche ad accompagnare la funzione religiosa, celebrata stamattina dal parroco padre Giovanni Gallo.
Al termine rinfresco offerto sul sagrato della Chiesa, al quale hanno preso parte anche altre persone giunte a Bagneri in mattinata. Infine il pranzo condiviso, un momento sempre speciale, con la presenza di alcuni rappresentanti dell’Associazione Amici di Bagneri, il cuore pulsante del Borgo, tra i quali Gilberto Ricolfi e Francesco Brusasca. Tra gli ospiti anche Luca Giacomini, l’architetto che ha curato il progetto di restauro del campanile. Una tradizione che si rinnova, in un luogo unico che rende ancora più speciale il fascino e la magia del periodo natalizio. Restando in tema natalizio, a Bagneri la Santa Messa verrà celebrata anche domenica 5 alle 15 e lunedì, giorno dell’Epifania, alle 11.
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