Al via il servizio delle bici elettriche a noleggio

Davanti all’ospedale la cerimonia: ecco come e dove affittarle negli otto Comuni affiliati all’iniziativa di Enerbit e quanto costa

Più che un taglio del nastro è stato un colpo di pedale a dare il via al servizio di noleggio di biciclette elettriche in provincia: i primi a salire in sella sono stati il “padrone di casa” Roberto Locca, sindaco di Ponderano (la cerimonia si è svolta davanti all’ospedale), l’assessore ai Trasporti di Biella Edoardo Maiolatesi e Paolo Maggia, primo cittadino di Gaglianico e soprattutto presidente di Enerbit, la società partecipata capofila del progetto che ha coinvolto anche Atap e Provincia. I Comuni coinvolti sono otto: oltre a Biella, Ponderano e Gaglianico ci sono Candelo, Vigliano, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore e Sandigliano, in sostanza il capoluogo e la prima cintura. Sui loro territori saranno sparsi i 72 parcheggi in cui sarà possibile affittare a tempo uno dei mezzi a pedalata assistita, su cui la forza delle gambe è aiutata da un motorino elettrico.

Ecco come funziona. Innanzitutto prima di mettersi in sella a uno dei mezzi a disposizione è necessario abbonarsi. Vaimoo, l’azienda pugliese che si è aggiudicata il bando e che ha già un servizio simile ad Asti e Verbania, richiede il cosiddetto “Bike pass”: lo si può già acquistare via web attraverso l’applicazione scaricabile sia su iPhone e sui dispositivi Android e che da poche ore ha inserito Biella tra le sue offerte. Una mappa mostra sul cellulare degli utenti i parcheggi attivi e più vicini, con il numero dei mezzi a disposizione per ciascuno. Nelle prime ore dopo l’inaugurazione il contatore è quasi ovunque a zero, in attesa che il servizio parta con la “discesa in campo” di tutte e 250 le “due ruote”. Una volta sottoscritto l’abbonamento, dal giornaliero da 2 euro all’annuale da 50, si potrà prelevare la bicicletta inquadrando il codice stampato sul telaio attraverso la fotocamera del proprio telefono: comparirà il tasto “Inizia corsa” che consente di sbloccare il mezzo prescelto. Da quel momento partirà il contatore che stabilirà il prezzo della corsa. La tariffa è semplice: un euro ogni 30 minuti di tragitto che termina quando la bici viene parcheggiata nella stazione più vicina al punto di destinazione. A quel punto, premendo il tasto “termina corsa”, il cronometro si ferma e si pagherà per quanto si è utilizzato il veicolo. È a disposizione anche la funzione “pausa” nel caso sia necessario fermarsi lungo il tragitto. Ma non ferma il tempo che verrà conteggiato per la fatturazione. Gli utenti Atap invece risparmieranno eccome: inserendo il loro biglietto o abbonamento sull’app di Vaimoo (esiste la voce “riscatta codice”) avranno sconti del 95% sul bike pass, che andrà da un minimo di 10 centesimi per il giornaliero e di 2,50 euro per l’annuale, e minuti gratis per l’utilizzo.

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