Alpinisti biellesi salvano due vite sul K2

Il Cai Biella ha partecipato a un soccorso internazionale per recuperare due valtellinesi

Sono stati tratti in salvo da un team di soccorso internazionale, formato da alpinisti italiani, francesi, pakistani e peruviani, di cui ha fatto parte anche il Cai di Biella.

I due scialpinisti valtellinesi Federico Secchi e Marco Majori dopo la salita sul K2 hanno incontrato non poche difficoltà nella fase di discesa, sentendosi male. Uno dei due è addirittura finito in un crepaccio, procurandosi una sospetta frattura alla spalla. In simili condizioni non sarebbero mai stati in grado di tornare al campo base da soli.

Per recuperarli è stato così necessario organizzare un team di soccorso tra alpinisti di diverse nazioni. I biellesi si sono distinti in prima linea compiendo un grande gesto di umanità e solidarietà. Gian Luca Cavalli e Cesar Rosales, in particolare, per soccorrere i due colleghi hanno dovuto rinunciare al tentativo di scalata al K2. «Ma non abbiamo rimpianti» ha detto Cavalli. «Abbiamo fatto quello che era giusto. La priorità era la vita di Federico e Marco, che viene prima di qualsiasi prestazione sportiva».

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