Amicizia più stretta tra Piemonte e Renania settentrionale-Vestfalia
Sono idrogeno, intelligenza artificiale, guida autonoma e agricoltura di qualità i principali temi che caratterizzano la Dichiarazione di Intenti per la collaborazione e lo sviluppo di relazioni amichevoli tra la Regione Piemonte e il Land tedesco della Renania settentrionale-Vestfalia.
A siglare il documento e ad illustrarne i contenuti sono stati il presidente Alberto Cirio e il ministro per gli Affari Federali, Europei e Internazionali della Renania settentrionale - Vestfalia Stephan Holthoff-Pförtner. Erano presenti anche l’ambasciatore tedesco in Italia Viktor Elbling, il console generale a Milano Ingrid Jung, gli assessori regionali alle Attività produttive e all’Internazionalizzazione, Andrea Tronzano e Fabrizio Ricca.
«La firma della Dichiarazione d’intenti rappresenta l’avvio di una collaborazione strategica di importanza fondamentale tra le nostre Regioni - ha affermato Cirio - Ci conosciamo da tempo, nell’ambito del lavoro comune che svolgiamo a Bruxelles per la qualità dell’aria e in ambito automotive, oltre che per lo sviluppo del corridoio europeo Genova-Rotterdam, ma la decisione di allearci stabilmente su temi d’avanguardia come l’idrogeno, la guida autonoma, l’intelligenza artificiale e l’agricoltura sostenibile di qualità determina un notevole rafforzamento delle nostre relazioni, di cui mi rallegro e che porterà rilevanti benefici ai nostri territori e alle nostre economie. La presenza oggi dell’ambasciatore Elbling e del ministro regionale Holthoff-Pförtner sono la viva rappresentazione di quanto siano intensi e solidi i rapporti tra il Piemonte e la Germania, ormai vicinissima ad essere la prima destinazione per l’export piemontese e da lungo tempo nostro primo mercato estero per quanto riguarda il turismo. Le nostre vocazioni industriali e le caratteristiche dei nostri tessuti economici sono talmente simili da essere ormai profondamente interdipendenti. È di conseguenza compito della Regione non solo assecondare, ma favorire e rafforzare questi processi, aiutando le nostre imprese a lavorare insieme di più e meglio».
«Piemonte e Renania Settentrionale-Vestfalia - ha dichiarato il ministro Holthoff-Pförtner - stanno affrontando sfide simili in processi di trasformazione comparabili e vantano entrambi una lunga tradizione industriale. Siamo entusiasti di lavorare insieme su importanti temi quali l’idrogeno, l'intelligenza artificiale, la guida autonoma e l’agricoltura innovativa e di qualità. La Renania settentrionale-Vestfalia è fortemente determinata a collaborare con la Regione Piemonte anche attraverso il mutuo apprendimento e lo scambio di buone pratiche. Il nostro obiettivo condiviso, in questa cooperazione, è dare forma alla politica europea comune e rafforzare la cooperazione tra Regioni in Europa. L’amicizia e il sodalizio con il Piemonte è un passo importante e cruciale in questa direzione».
«L’Italia è un partner strategico per la Germania a tutti i livelli, anche a quello regionale - ha sostenuto l’ambasciatore Elbling - Ne è l’espressione la cooperazione tra il Piemonte e la Renania Settentrionale-Vestfalia, regione pulsante che rappresenta oltre un quinto del pil tedesco ed è da decenni casa per migliaia di cittadini italiani. Vedo un grande potenziale nella cooperazione tra le due Regioni e sono convinto che questo potenziale si tradurrà in progetti concreti a beneficio di entrambi i partner. Con il piano d’azione che stiamo elaborando tra Italia e Germania vogliamo dare un ulteriore impulso alle relazioni bilaterali e promuovere i nostri rapporti in settori strategici come la transizione green o la cooperazione scientifica, temi cruciali anche per il Piemonte e la Renania settentrionale-Vestfalia».
La firma della Dichiarazione si è inserita nel contesto di una visita in Piemonte che una delegazione del Land tedesco ha iniziato ieri, quando presso l’Environment Park di Torino ha avuto un confronto sulle reciproche politiche regionali in materia di idrogeno con l’assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca Matteo Marnati.
Nello specifico, la collaborazione tra Piemonte e la Renania Settentrionale-Vestfalia prevede:
- promozione e supporto sui temi dello sviluppo economico, della ricerca e dell’innovazione, con particolare attenzione alla guida autonoma e connessa ed all’intelligenza artificiale;
- protezione del clima, incluso l'adattamento al cambiamento climatico e il controllo dell'inquinamento atmosferico,
- promozione delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica e delle attività per promuovere la transizione energetica, inclusa la ricerca sull'idrogeno e le sue correlate applicazioni;
- valorizzazione dello sviluppo di un’agricoltura sostenibile, efficiente e di elevata qualità attraverso lo scambio di esperienze e di esperti, la collaborazione nelle sfide ambientali, economiche e sociali dell’agricoltura, inclusa la preservazione della sostenibilità della produzione agricola regionale;
- collaborazione a livello europeo e internazionale, in particolare attraverso un dialogo per rappresentare i rispettivi interessi nei confronti delle Istituzioni europee e la cooperazione e lo scambio nel quadro dei rispettivi partenariati internazionali.
Particolare attenzione, per ognuno di tali ambiti, verrà riservata alla dimensione giovanile e al coinvolgimento degli attori del territorio, come le autorità locali, le associazioni economiche e sociali, le istituzioni educative e di istruzione superiore, e tutte le componenti della società civile interessate.
I due enti utilizzeranno i programmi di finanziamento europei e le opportunità di cofinanziamento europee come parte della collaborazione.
Il Land della della Renania Settentrionale-Vestfalia, con circa 18 milioni di abitanti, è il più popoloso della Germania e, con un PIL (pre-Covid) di quasi 700 miliardi di euro, rappresenta oltre un quinto del PIL tedesco e supera di oltre 10 miliardi quello dell’intera Turchia. Ospita un terzo di tutti i produttori tedeschi della filiera automotive, con 800 aziende e oltre 200.000 occupati, ma ricorpre posizioni di leadership in Germania e in Europa anche nei settori tradizionali della chimica, della logistica e dell’ingegneria meccanica, nonché nei settori emergenti in campo energetico, digitale, ICT, bio e nano-tecnologie, salute e cibo.
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