Anche a Biella c'è lo sciopero per il clima

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Ogni venerdì pomeriggio, dal 3 maggio, striscioni e cartelli in piazza Duomo sono la protesta pacifica degli studenti biellesi che hanno aderito allo sciopero per il clima.

Il gruppo è composto da alcuni ragazzi che lo scorso 15 marzo, in occasione della protesta mondiale per contrastare i cambiamenti climatici, hanno deciso di far sentire la loro voce. Spiega Rebecca Bollea: «Ci siamo avvicinati a questo movimento su invito di Edoardo Blanco e abbiamo iniziato a organizzare il volantinaggio anche a Biella. Ora siamo una quarantina: ogni venerdì, dal 3 maggio, il pomeriggio ci ritroviamo qui per sensibilizzare le persone sull’urgenza che riguarda i temi ambientali».

Così i “Fridays for future”, i “venerdì per il futuro” sono arrivati anche a Biella. Il movimento ha preso vita dalla protesta di Greta Thunberg, la ragazzina diventata l’emblema della lotta per la tutela del clima, si è esteso in tutto il mondo e ha nei giovani che si ritrovano in piazza Duomo i suoi rappresentanti biellesi.

Spiegano i ragazzi: «Lo sciopero negli altri Paesi si svolge durante l’orario scolastico. Noi invece abbiamo scelto di ritrovarci in piazza il pomeriggio, per non rinunciare alle lezioni. Unica eccezione sarà il 24 maggio, per il secondo Global Climate Strike, la seconda giornata mondiale di sciopero per il clima».

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