Anche Fratelli d'Italia interviene sulla vicenda Seab

Interviene anche la segreteria di Biella di Fratelli d'Italia sulla vicenda Seab. Ecco il comunicato diffuso dal segretario provinciale Franceschini: «Desidero rinnovare a Seab ed ai suoi lavoratori la vicinanza di Fratelli d'Italia che, rammento, attraverso i suoi rappresentanti nelle istituzioni da anni ormai (quattro) denuncia in assoluta solitudine le criticità che sono nel tempo impietosamente emerse dalle relazioni del Collegio Sindacale, richiedendo interventi fermi da parte del Presidente Marampon. Lo stesso Presidente Marampon che rammento, ancora nel corso dell'ultima riunione dell'Organismo di Controllo Analogo tenutasi ad inizio novembre, ha ritenuto rassicurare i sindaci presenti affermando che non vi erano problemi di sorta, che era infondato qualsiasi allarmismo e tacendo incredibilmente dei creditori che già bussavano alla porta; negando la realtà e non riconoscendo le vere cause dei problemi che hanno portato alla situazione attuale di grande e comprensibile preoccupazione. Ed allora, in questo momento delicato, mi permetto di invitare le organizzazioni sindacali a non commettere lo stesso errore! Seab non sta attraversando un periodo difficile "per effetto di utenti che non pagano la tassa rifiuti" perché è ormai pacifico che i problemi di SEAB non nascono dal mancato pagamento da parte di alcuni utenti, bensì da scelte scellerate operate dall'Assessore Presa ed avallate dal Presidente Marampon che non ha esitato a sacrificare la Società pur di consentire all'ex Vice Sindaco di soddisfare i suoi personalissimi pruriti ambientalisti! Ignorando i reali motivi che hanno trascinato Seab nell'attuale situazione non si fa il bene della Società e se, come è prevedibile, gli interventi necessari a sanarla coinvolgeranno tutti i Comuni ed interesseranno tutti i Biellesi, non potranno mai prescindere dall'individuazione dei responsabili della crisi in corso e dal riconoscimento delle loro responsabilità».

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