Archetipo Creativo: le immagini in mostra
nel cuore di Los Angeles

Gli scatti realizzati dagli artisti Linda Zambolin e Francesco Tori realizzati in città sono esposti a Hollywood in “Now and now and now”

Archetipo Creativo. A quanti suona familiare il nome? Non lo sappiamo, ma se state leggendo queste righe legate alla fotografia, e all’arte di conseguenza, non potete non uscirne senza un maggiore interesse. Si tratta del duo creativo, nato nel 2010, di importanza internazionale composto dai fotografi cossatesi Linda Zambolin e Francesco Tori.

Oggi tutto è fast, veloce; c’è poco tempo per ragionare, per renderci conto di cosa ci circonda, per cogliere le opportunità che la vita ci offre. I lavori dei due fotografi vi porteranno a guardare il territorio cossatese e locale con occhi diversi, percependo attraverso gli scatti le emozioni che fa scaturire. La fotografia di Linda e Francesco offre all’osservatore un momento di pausa, un’oasi di pace per riflettere su sé stessi e la propria interiorità.

Archetipo Creativo
e il legame con l’Ottocento

Francesco Tori e Linda Zambolin si trovano oggi a portare avanti una propria filosofia ben precisa, che tratteremo a breve. Essa è il culmine di una carriera costruita nel tempo (tra le tappe c’è il master di fotografia base, still life, moda e fotoritocco nell’Accademia di fotografia John Kaverdash di Milano). Dagli almanacchi scolastici alla fotografia sportiva, dalla moda alla pubblicità; queste fasi hanno portato i nostri intervistati a sviluppare la loro attuale filosofia: ricercare e fermare l’attimo, l’emozione che esso suscita attraverso un attento sguardo sul nostro territorio. La filosofia di Archetipo Creativo si impone la volontà di scovare il lato emotivo. Come? Rispondono Linda e Francesco: «Il nostro riferimento è la tradizione romantica europea, in particolare figure pionieristiche come Fox Talbot, ricercatore che negli anni Quaranta dell’Ottocento è stato tra i primi a dare vita alle prime immagini dette calotipi». La calotipia è, letteralmente, la stampa del bello. Continuano i fotografi: «Perdendosi in momenti di vagabondaggio, riflettendo in momenti di intimità, ci accorgiamo che il nostro territorio – Cossato e il Biellese più in generale – offre una quantità di bellezze inesplorate, che molte persone non sanno di avere intorno».

Luoghi dell’anima

Come detto, la filosofia di fondo di Archetipo Creativo è immortalare l’emozione universale contenuta in ogni istante. Non è un caso se Linda e Francesco sono stati apprezzati e notati prima dalla consulente d’arte e fotografa Mikelle Standbridge, responsabile di casa Regis, poi da Victoria Chapman, studiosa d’arte internazionale e gallerista di Los Angeles, che proprio in questi giorni li ospita nella mostra “Now and now and now”. «Luoghi dell’anima – visibili al sito www.archetipocreativo.it – nasce da momenti di riflessione personale che dura pochi secondi, e questi pochi secondi riflettono il “qui e ora”. Per noi è il primissimo progetto di analisi, la necessità di uscire momentaneamente dalla realtà. Ogni foto che compone questa raccolta rappresenta uno stato d’animo: dalla solitudine alla speranza. Mettere a nudo i propri sentimenti è una cura».

Nel Biellese e oltre: un successo internazionale

Francesco Tori e Linda Zambolin puntano molto sulla cifra territoriale, sia nella scelta del soggetto sia nell’utilizzo di materiali locali per determinati processi di manipolazione dell’opera. A livello nazionale tanto interesse verso la valorizzazione del territorio arriva dal Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, rappresentato dalla figura del capo delegazione Davide Furfaro, con cui sta per prendere il via una nuova collaborazione. Inoltre, nel 2022 il ciclo “Echi” viene esposto a Los Angeles nella galleria di Victoria Chapman e pubblicato su Art Confidential. Grandi riconoscimenti vengono anche dalla pubblicità: nel 2004 e nel 2005 vengono selezionati da Vogue con due scatti a tema Coca Cola e McDonald per iniziative benefiche.

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