Aria: è iniziato il monitoraggio

Arpa ha installato un laboratorio mobile in via Libertà per rilevare l’inquinamento

Dopo le polemiche dei mesi scorsi e la raccolta firme di 81 cittadini sulla qualità dell’aria nel tratto di via Cerventi a Candelo, tratto interessato da un forte aumento di traffico causato dai lavori in via del Cervo, l’Arpa ha posizionato un laboratorio mobile in via Libertà, di fronte al monumento Alpini d’Italia. La richiesta, arrivata dall’amministrazione comunale già la scorsa estate, servirà a monitorare l’aria nella zona. Una posizione che non convince Elettra Veronese, consigliere comunale di Candelo per Tutti e portavoce della petizione.

«La scorsa estate, su richiesta di oltre 80 candelesi, abbiamo portato al tavolo della Prefettura il problema dell’inquinamento dell’aria in via Cerventi, causato dal persistente traffico nel centro storico, ottenendo la promessa dell’installazione di una centralina Arpa per l’analisi della qualità» spiega Veronese. «Passati sei mesi da allora, il dispositivo è apparso l’altro giorno in largo Alpini, crocevia di via Marconi, fine via Cerventi, via Libertà e via Trento, zona aperta alle correnti d’aria, totalmente diversa da quella - invece stagnante - di via Cerventi che ha necessità di indagine. É chiaro che lì dove si trova non rileverà alcuna cappa di smog. La scelta del luogo appare fatta dall’attuale amministrazione proprio per evitare che si possano rilevare valori anomali, fatto che implicherebbe una rilettura della viabilità comunale».

Per il sindaco, Paolo Gelone «nella riunione che si era svolta in Prefettura si era concordato con Arpa che la centralina sarebbe stata posizionata in inverno, il periodo ritenuto ottimale per monitorare il livello d’inquinamento dell’aria. La posizione è stata concordata con Arpa in quanto ritenuta ottimale a livello logistico e al fine di monitorare i flussi di traffico su due strade. Le auto che salgono da via Cerventi e quelle che scendono da via Marconi».

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