Avis Biella: oltre 3.500 iscritti e 4.300 donazioni nel 2021
Numeri record per l’Avis Biella. Nell’assemblea degli scorsi giorni al Relais Santo Stefano, il presidente Lorenzo Tivelli ha evidenziato la netta di crescita nel 2021 di donazioni e giovani iscritti, che hanno superato quota 3500. «In un tempo in cui l’impegno civile sembra attraversare una crisi senza precedenti» ha detto Tivelli, «complici anche le limitazioni dei due anni passati, sono sempre di più - e sempre più giovani - i biellesi che si avvicinano alla donazione del sangue. Un gesto di altruismo che porta con sé uno di stile di vita sano e di controlli costanti della salute».
Sono stati 182 i nuovi volontari nella sezione di Biella, che hanno portato a 3.543 donatori attivi. Il più giovane iscritto ha appena compiuto 18 anni. Le donazioni hanno invece superato l’obiettivo di raccolta di 4.200 sacche arrivando a 4.323: nel dettaglio sono state raccolte 3.837 sacche di sangue intero e 486 di plasma. Un risultato reso possibile dal grande impegno del Servizio Trasfusionale dell’Asl di Biella diretto da Francesca Vaniglia che, con la collaborazione di tutte le associazioni e i volontari, è riuscito ad assicurare all’ospedale e al territorio la piena autosufficienza di sangue. Presenti all’incontro anche i massimi esponenti dell’Asl: il direttore generale Mario Sanò e il direttore amministrativo Paolo Garavana. Il loro intervento di saluto è stato accolto dall’applauso dei donatori in sala a sottolineare ancora una volta il rapporto di grande collaborazione che lega l’Avis e l’Asl. «Stiamo uscendo da questo stato di emergenza con il quale abbiamo convissuto per due anni» dice il presidente di Avis Biella Lorenzo Tivelli. «Ora che le sale operatorie e l’attività dell’ospedale riprenderanno a pieno ritmo, considerando i tanti interventi da recuperare, il sangue potrebbe non bastare ed ecco perchè importante allargare ancora di più il numero di donatori sempre pronti a donare in caso di necessità e in breve tempo».
Tivelli sottolinea con orgoglio anche il carattere di integrazione sociale dell’Avis: «Fatima El Aouni, donatrice Avis Biella e che sogna di diventare doppiatrice, ha partecipato al bando del Servizio Civile Universale e ha svolto il suo anno di volontariato nella nostra sede aiutando la segretaria coordinatrice a contattare i donatori per programmare la raccolta. È un simbolo di integrazione sociale dato che la sua famiglia di origini marocchine perfettamente integrata nella comunità e il suo impegno nel volontariato ne è un esempio tangibile. Le comunità marocchine e rumena sono le più rappresentate tra i nostri iscritti».
L’Avis Biella ricorda che la donazione del sangue è un gesto volontario, gratuito, periodico e anonimo. Consente di tenere sotto controllo la propria salute e promuove uno stile di vita sano. Per donare è necessario essere maggiorenni, pesare almeno 50 kg e godere di buona salute. La donazione di sangue viene effettuata in ospedale con materiali sterili e monouso senza alcun rischio per la salute. La durata varia da 6 a 8 minuti in media.
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