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“Vittoria” è il titolo dell’ultimo romanzo di Barbara Fiorio, scrittrice genovese di origine cossatese, che questa sera sarà in biblioteca a Pollone per una chiacchierata con i lettori. Il libro racconta la rinascita di Vittoria, una donna di 46 anni che si trova ad affrontare la fine di una storia d’amore nel mezzo di una crisi professionale e creativa. Con uno stile ironico e una scrittura limpida Barbara Fiorio (nella foto) affronta diversi temi: «Vittoria è una brava fotografa che a un certo punto della sua vita si trova disorientata: deve accettare e comprendere la fine della relazione con il suo compagno, che succede nel pieno della sua crisi creativa» racconta Fiorio. «La difficoltà di trovare un impiego quando non si è più giovanissimi è qualcosa che ho provato anch’io: spesso ci si sente dire che si è troppo qualificati per certi lavori, oppure c’è la pretesa di ottenere gratuitamente le prestazioni che sono oggetto del nostro lavoro».
La vita di Vittoria ha una svolta quando, per gioco, inizia a leggere i tarocchi. «Lei non crederà mai alle carte, ma la sua empatia innata e la capacità di osservazione la fanno diventare una cartomante eccezionale: questo nuovo lavoro sarà l’occasione per aprire la sua casa al mondo». Una parte importante nella rinascita di Vittoria è giocata dai suoi amici, che lei chiama i “giganti”, aiutanti indispensabili nel farle ritrovare la fiducia in se stessa. «Di mio nel libro ci sono l’esperienza della perdita del lavoro e la crisi creativa» racconta la scrittrice. «E poi c’è il gatto di Vittoria: nel romanzo si chiama Sugo, e in realtà è il mio Brodo». L’appuntamento con Barbara Fiorio è alle 21 in biblioteca. Si parlerà di vita, con leggerezza. E poi del grande valore dell’amicizia, di cuori spezzati, e di come ritrovare il contatto con il proprio vero sé per ripartire in vista della “vittoria”.
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