BBBell presenta il progetto dedicato alle Pubbliche Amministrazioni piemontesi e liguri per portare fin da subito la connessione internet fino a 100 Mega

Un progetto unico nel suo genere volto ad accelerare il processo di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni - Comuni, Unioni Montane, Unioni Collinari, Scuole, Multiutility, Enti a partecipazione pubblica - in anticipo rispetto ai piani nazionali esistenti, rendendo disponibile da subito connettività a banda ultra larga a 100 mega simmetrici e garantiti su tecnologia in wireless o fibra. Questo in sintesi quanto presentato questa mattina, in un incontro in modalità streaming, da BBBell, azienda torinese leader nel Nord Ovest nel settore delle telecomunicazioni wireless e fibra ottica.
Con “Il mio Comune è digitale” – questo il nome del programma promosso dall’azienda torinese – BBBell si fa carico dei costi di investimento per la realizzazione della rete oltre che di gran parte dei costi per il trasporto della banda, consentendo ai Comuni piemontesi e liguri che ne faranno richiesta, di avere una linea ultra veloce a condizioni economiche di estrema accessibilità.
La cifra stanziata per questi investimenti sarà di oltre 3,5 milioni di euro per co-finanziare la banda ultra larga fino a 100 Mega.
Il progetto avrà una durata di 24 mesi e consentirà di dotare i Comuni interessati della connessione entro un massimo di 3 settimane circa dall’avvio delle procedure.
BBBell ha stimato che ogni Comune potrà digitalizzarsi con un investimento iniziale non superiore ai 5.000 euro.                     

«Il nostro impegno - continua Simone Bigotti, amministratore delegato BBBell - nasce dal desiderio di aprire nuove prospettive e possibilità per le persone, le imprese e le collettività, sviluppando reti sempre più potenti e capillari che ci permettono di portare la banda ultra larga per la connettività ovunque in modo indipendente e sostenibile in breve tempo. BBBell sarà infatti in grado di garantire il servizio di connettività ad ogni singolo Comune dopo un tempo variabile di circa 20 giorni dall’avanzamento della richiesta, senza dover attendere le tempistiche ipotizzate dal piano BUL».
La banda ultra larga sarà fornita su tecnologia FWA – Fixed Wireless Access (via onde radio) su frequenze licenziate WLL dove non è attualmente presente la fibra ottica. E’ inoltre prevista da parte di BBBell la migrazione automatica verso la rete Open Fiber non appena sarà resa disponibile sui territori tutt’oggi scoperti dal servizio via cavo in fibra.
I destinatari del progetto sono nel complesso circa 1.300 Comuni, (1.115 per il Piemonte e 201 per la Liguria) ossia tutti quelli posizionati nei cluster C e D del Piano BUL (Piano Banda Ultra larga), quindi in aree in digital divide, che rappresentano circa il 90% dei Comuni totali piemontesi e liguri. Ogni Comune potrà destinare il servizio ad uno o più enti territoriali facenti parte della rete infrastrutturale comunale, ammettendo al progetto le Scuole, le Biblioteche.
Oltre all’investimento per coprire una parte dei costi di connessione, BBBell realizzerà ulteriori interventi strutturali al fine di migliorare la diffusione del segnale nei territori interessati permettendo così di attivare tutte quelle soluzioni digitali necessari alla Pubblica Amministrazione per fornire servizi territoriali al cittadino e alle imprese sempre più efficienti e sicuri, attraverso l’uso di sistemi cloud per la sicurezza dei dati e per l’attivazione di sportelli telematici, sistemi di centralino in rete, videosorveglianza integrata per la sicurezza del territorio nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, hot spot wifi per le aree pubbliche, ecc.
BBBell da oltre 15 anni condivide un obiettivo importante con centinaia di amministrazioni comunali in Piemonte e Liguria: digitalizzare il territorio per offrire più servizi, più sicurezza e più efficienza ai cittadini anche nei Comuni delle aree più interne e periferiche, attraverso l’utilizzo della tecnologia FWA e delle più avanzate tecnologie in fibra.
Costituita nel 2003, BBBell si occupa di connettività veloce ultra larga sul territorio piemontese e ligure, anche nelle aree soggette a “digital divide”, sfruttando infrastrutture di proprietà con tecnologie alternative rispetto alle tradizionali, in grado di servire aziende, privati ed Enti Locali dislocati anche in aree rurali, dove altri operatori non arrivano. La società ha sede operativa a Torino dove lavorano circa 60 dipendenti, 50 agenti commerciali e circa 35 tra tecnici e installatori, servendo più di 28.000 clienti.

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