Attualità
Lunedì 06 Giugno 2022
Biblioteca di Città Studi: una piazza del sapere aperta a tutti. Estesi gli orari per un ritorno alla normalità
La Biblioteca di Città Studi Biella nasce nel 1994 come biblioteca tecnica specializzata nell’ambito tessile e a supporto dei corsi universitari attivi nel campus che la ospita.
Grazie alla sua moderna sede inaugurata nel 2007 è divenuta presto un punto di riferimento per molti studenti, docenti e ricercatori del territorio e non.
La biblioteca anche se rivolta a un pubblico universitario, si caratterizza per essere aperta a tutti i cittadini che qui possono trovare un ambiente estremamente confortevole per lo studio e la ricerca, ma che sa essere anche spazio di incontro e di confronto, luogo di socialità e al contempo promotore di conoscenza. Laboratorio-incubatore per nuove idee ed iniziative, oltre a custodire e a promuovere la tradizione tessile della nostra industria.
Con un patrimonio libraio di circa 60.000 documenti tra volumi, riviste e quotidiani, oltre 2000 DVD e una biblioteca digitale accessibile 24 ore su 24 denominata MediaLibraryOnLine, questa ‘piazza del sapere’ ha saputo contribuire allo sviluppo culturale della città e dei suoi abitanti.
«In questi ultimi anni abbiamo aumentato i servizi rivolti ai nostri utenti con l’obiettivo di rendere la biblioteca un luogo all’avanguardia, funzionale e inclusivo – dichiara Simona Levis, responsabile della biblioteca di Città Studi – Dal 2016 a oggi abbiamo ospitato più di 30 mostre d’arte e di fotografia, supportando così i giovani artisti del territorio che hanno potuto trovare qui da noi uno spazio per confrontarsi, spesso per la prima volta, con un vasto pubblico. Tutte le esposizioni hanno dialogato con delle proposte di lettura, un espediente questo, che ci ha permesso di far conoscere il nostro patrimonio in maniera differente. Abbiamo ospitato e organizzato conferenze, presentazioni di libri e moltissime altre iniziative. Per i nostri studenti abbiamo in attivo un servizio di prestito interbibliotecario, ovvero, qualora un volume non sia posseduto da nessuna delle biblioteche del Polo Bibliotecario Biellese è possibile reperirlo sul territorio nazionale. Altro servizio utile per i tesisti è NILDE, attraverso il quale è possibile ottenere gratuitamente articoli o parti di libri da altre biblioteche, senza doversi recare fisicamente sul posto».
La Biblioteca di Città Studi Biella dalla crisi pandemica ad oggi ha cercato di mantenere viva la sua presenza, nonostante le restrizioni che spesso hanno interrotto la sua normale attività.
Al termine del lockdown nel 2020 la biblioteca del campus biellese è stata tra le prime in Italia a riaprire al pubblico e da lunedì 6 giugno è tornata finalmente all’orario esteso: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30.
«Il cambio di orario è un ritorno alla normalità – precisa Pier Ettore Pellerey, presidente di Città Studi Biella – la nostra biblioteca è sempre stata frequentata ogni anno da migliaia di utenti e rivederla animata come prima del Covid, è fonte di soddisfazione per tutti noi. Vogliamo continuare ad essere un luogo attrattivo e di richiamo per tutta la comunità. Con l’avvio dei nuovi corsi universitari, in futuro, la biblioteca diverrà sempre di più strategica al fine di garantire una formazione di alto livello».
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