Biblioteca Civica di Biella: un 2019 con numeri e statistiche in crescita
I prestiti di libri e audiovisivi crescono del 9% annuo
Le biblioteche comunali di Biella archiviano un anno con numeri da record, «che vanno nella giusta direzione, registrando una generale crescita nei principali indicatori dei ‘servizi culturali’ che rappresentano un valore per la nostra città» spiegano dall'amministrazione comunale.
PRESTITI TOTALI
I prestiti complessivi sono cresciuti del 9% (passando da 55.554 dell’anno 2018 a 61.257 del 2019): si tratta della somma di prestiti di libri e audiovisivi, inclusi i rinnovi, della Biblioteca Civica e della Biblioteca Ragazzi “Rosalia Aglietta Anderi” – Palazzina Piacenza. L’incremento è stato spinto in particolare da quest’ultima che, con 36.292 prestiti, ha raggiunto il massimo storico degli ultimi cinque anni, superando, come numero di prestiti, il totale del patrimonio librario a sua disposizione.
ATTIVITA’ E PRESENZE
L’inaugurazione della nuova sede della Civica e la recente ristrutturazione della Palazzina Piacenza hanno creato due ‘spazi’ cittadini dedicati alla cultura molto frequentati. Si parla di circa 56.000 accessi medi annui per entrambe le biblioteche per l’accesso ai servizi di prestito, emeroteca, servizi internet, sale studio, ma anche per la partecipazione a iniziative come presentazioni librarie, laboratori di lettura, eventi, e altro ancora.
Per quanto riguarda gli eventi nel 2019 presso la Biblioteca Civica sono stati organizzate 32 presentazioni/conferenze, 3 esposizioni, 8 corsi, 2 eventi e 2 mercatini dei libri usati a cura dell’associazione di volontariato Amici della Biblioteca. La Biblioteca Ragazzi invece ha realizzato 192 incontri in orario antimeridiano con classi scolastiche (alcune delle quali frequentano con cadenza regolare il servizio perché le bibliotecarie offrono loro proposte di lettura mirate) e 91 laboratori creativi e di lettura per l’utenza libera che frequenta la biblioteca al pomeriggio. Tutti i laboratori sono gratuiti. La somma di queste iniziative registra un ottimo trend relativo agli ultimi anni che permette di far conoscere sempre di più ai cittadini gli spazi e i servizi delle biblioteche del comune di Biella.
Inoltre la Biblioteca Ragazzi ricordiamo che ha ricevuto l’importante riconoscimento UNICEF, il ‘BABY PIT STOP’. La Biblioteca Ragazzi riserva infatti un’area appositamente attrezzata per l’allattamento e il cambio del bebè. La certificazione UNICEF di questo spazio (che è presente in biblioteca da più di 10 anni) si inserisce nella programmazione delle iniziative che il Sistema Bibliotecario Biellese (di cui la Biblioteca Civica di Biella è Centro Rete e capofila) organizza per tutte le biblioteche della Provincia di Biella nell’ambito del progetto Nati per Leggere (che ha ricevuto per il 2019-2020 anche il riconoscimento della Regione Piemonte e il sostegno economico della Compagnia di San Paolo). Per un approfondimento sul progetto è possibile consultare la pagina FB dedicata e il portale BiblioBi.
TITOLI
Nel corso del 2019 il catalogo è stato implementato con 5.267 nuovi titoli (non solo libri ma anche periodici, audiolibri e dvd.) Particolare attenzione è stata posta sulla catalogazione dei materiali del fondo fotografico. I volumi più richiesti dall’utenza della Biblioteca Civica sono stati, nell’anno, relativi ad autori italiani, dai noti giallisti Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio a Elena Ferrante. Il libro che ha registrato il più alto numero di prestiti dell’anno è stato ‘Gli ultimi passi del sindacone’ di Andrea Vitali. Il libro maggiormente richiesto presso la Biblioteca ragazzi ‘Rosalia Aglietta Anderi’ è, invece, ‘Dory Fantasmagorica’ di Abby Hanlon, seguito da ‘Gruffalò e la sua piccolina’ di Julia Donaldson ed ‘Il litigio’ di Claude Boujon. Molto richiesti anche Topolino (settimanale) e Focus Junior (mensile).
L’assessore Massimiliano Gaggino dichiara: «Sono estremamente contento di questi numeri e dell’evoluzione che stanno registrando perché significa che i cittadini Biellesi amano i luoghi della cultura. Spero, inoltre, che questi dati continuino ad evolvere anche grazie ad alcune nuove strategie che stiamo adottando e che portano verso una contaminazione di tipologie di eventi culturali: portare il teatro in biblioteca, il museo in teatro e la biblioteca in museo, questa è la vera formula per fondere realtà che devono supportarsi vicendevolmente perché, sempre di più, sono solo facce differenti di un solo mondo che è quello della cultura».
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