Biella, al centro d'incontro di via Delleani la rivolta degli anziani: intervengono i vigili

Riunione agitata la scorsa settimana al Centro d’incontro per anziani di via Delleani a Biella. Era stata convocata con l’obiettivo di decidere come destinare l’avanzo di gestione dell’attività che di fatto si era conclusa a febbraio quando il presidente si era ammalato e aveva dato le dimissioni insieme ai componenti del comitato. Subito però sono nate le proteste da parte degli intervenuti, una quarantina di persone - tra loro molti non residenti a Biella e per cui senza diritto di voto - che hanno iniziato a vociare e a chiedere all’assessore ai servizi sociali Isabella Scaramuzzi la riapertura del centro. L’assessore ha cercato di spiegare che il Comune intende però rivedere la politica di gestione di questi centri d’aggregazione (scelta condivisa anche dalla minoranza in Commissione consigliare) affidandoli, attraverso una manifestazione d’interesse, a cooperative o associazioni del terzo settore che possano garantire un’apertura con orari più ampi. «Negli ultimi anni la frequentazione di questi luoghi è cambiata ed è sempre più difficile trovare volontari disponibili a gestirli secondo il modello originario di autogestione. Ricordo che i frequentatori del centro di via Delleani possono fare riferimento a quello di via Ivrea, a neppure 100 metri di distanza». A riportare la calma sono stati i vigili urbani arrivati a seguito di una richiesta d’intervento.

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