Biella, Amministrazione al lavoro per realizzare un unico ente gestore delle funzioni socio-assistenziali
Nei primi giorni di luglio la Città di Biella inizierà nuovamente insieme al Consorzio Intercomunale dei servizi socio-assistenziali IRIS i lavori della “Commissione Temporanea Assembleare” formata dai rappresentanti delle varie zone territoriali con lo scopo di proseguire nella riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali.
Sin dalla fine del 2019 infatti, la Città di Biella ha iniziato con il Consorzio IRIS, un confronto costante ed un lavoro di approfondimento e revisione che, su mandato dei sindaci, doveva portare all'applicazione di una quota unica per tutti i Comuni ed alla riduzione della stessa e ad adottare le iniziative possibili ed utili alla costituzione, sul territorio provinciale, di un unico ente gestore del territorio a creare una struttura amministrativa comune per supportare efficientemente ed economicamente i servizi operativi.
Nell'ultima assemblea consortile del 18 maggio u.s., come si legge nella delibera n° 6 approvata all’unanimità, si evidenzia che il lavoro svolto ha portato "a risultati concreti, favorendo oggettivamente le condizioni necessarie a direzionare il territorio verso la scelta di un unico Ente Gestore delle funzioni socio-assistenziali per il Biellese, qualora anche gli altri soggetti ne esprimessero la volontà, con modi e tempi che paritariamente gli Enti avrebbero potuto concordare".
Si è dovuto però anche prendere atto nella stessa delibera che l’Assemblea dei sindaci del Consorzio Cissabo, sollecitato ad esprimersi sulla possibilità di intraprendere un percorso comune, con sua delibera di Assemblea (n° 5 del 14 aprile 2022) ha invece approvato di voler “confermare l’attuale assetto consortile” e che, in un prossimo futuro “costituirà un ambito territoriale autonomo” stabilendo, di fatto, che non vi sarà alcuna possibilità di perseguire l’idea del Consorzio unico vanificando così il lavoro di anni.
Il Comune di Biella, come capoluogo di provincia, responsabilmente, per il bene di tutto il territorio e per cercare di ricomporre la frattura che inevitabilmente si verrà a creare, convocherà a breve un incontro con tutti sindaci ed i presidenti dei due Consorzi per riuscire ad effettuare le necessarie riflessioni. L’obiettivo è giungere a un sereno confronto soprattutto alla luce di dover indicare alla Regione Piemonte che, su sollecitazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, richiede il numero degli ambiti con relativi capofila del nostro territorio.
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