Ennesimo guasto all’ascensore del Bellone dove da diversi giorni chi utilizza il parcheggio deve fare le scale a piedi per salire al Piazzo. Molte le lamentele dei residenti e di tutti gli utenti. «Ma questa volta non vi è alcuna responsabilità da parte della manutenzione» spiega il sindaco Claudio Corradino. «Al Piazzo è in corso una manutenzione da parte di Enel che nei giorni scorsi ha effettuato diversi interventi tanto che è mancata la luce in tutto il quartiere. Si sono anche registrati dei forti sbalzi di corrente e da allora l’ascensore si è fermato. Abbiamo fatto le segnalazioni ad Enel ma ci hanno spiegato che prima di riattivare l’impianto devono terminare con la manutenzione in corso».
Intanto prosegue in città la polemica sulle luci, anche dopo il Consiglio comunale di lunedì scorso.
L’INTERROGAZIONE DI BIELLA AL CENTRO
«I consiglieri di Biella al Centro denunciano da tempo immemore la mancanza di illuminazione pubblica serale in alcune strade di Biella (via Rosazza a Chiavazza, via Tripoli, via Bengasi, Via Aldo Moro e altre), ricevendo dalla giunta Corradino risposte vaghe circa il ripristino delle condizioni di normalità, ovvero di sicurezza pubblica. Ultimamente la giunta comunale ha fatto chiarezza sulla difficoltà di soluzione del problema, e quindi di ripristino della luminosità stradale in quanto “il Comune non ha i soldi”, con la speranza di poter trovare risorse specifiche nel prossimo bilancio 2023» spiega Dino Gentile che ha sottoscritto il documento insieme ai colleghi del suo gruppo. Ma Gentile ha anche scoperto una novità: «Alcuni cittadini si sono rivolti a questo gruppo consigliare evidenziando che in verità a volte capita che le luci funzionino ma solo dopo le ore 21. Vorrei quindi sapere se corrisponde al vero che le luci pubbliche delle vie sopra menzionate vengano accese dall’azienda erogatrice del servizio di illuminazione pubblica in tardo orario serale. E se tale scelta dipenda da una volontà di risparmio energetico, e quindi economico, da parte del Comune di Biella. In tal caso, perché tale risparmio faccia esclusivamente riferimento ad alcune vie cittadine. Infine, se non paia di buon senso dare indicazioni al gestore del servizio, specialmente nel periodo invernale con giornate di illuminazione solare più brevi, di fornire luce all’utenza allorché scende la sera e non in ore più tarde, quando la maggior parte delle persone di Biel- la, specialmente nelle giornate feriali, si trova normalmente in casa».
MAGICAMENTE LA LUCE È TORNATA
Mentre il gruppo di minoranza presentava la sua interrogazione e nonostante le affermazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici Davide Zappalà che in Consiglio aveva chiesto tempo sino a marzo per trovare i fondi per risistemare gli impianti di illuminazione cittadini, in via Rosazza la luce venerdì scorso è regolar- mente tornata già nel tardo pomeriggio.
L’INTERVENTO DEL SINDACO CORRADINO
«Sull’annosa vicenda dell’illuminazione pubblica dobbiamo fare chiarezza» spiega il sindaco Corradino. «Innanzitutto il Comune di Biella ha contratti con tre diversi gestori. Il problema è che questi contratti sono diversi. Non tutti ad esempio prevedono la manutenzione inclusa. Ho quindi chiesto agli uffici di equiparare i contratti in modo che da marzo tutti siano redatti prevedendo la manutenzione degli impianti onde evitare che gli abitanti di questo o quel quartiere siano trattati in modo diverso».
Il secondo problema, invece, non è legato a guasti e a manutenzioni. Ma ad una decisione dell’amministrazione, decisione che però è stata rivista in queste ultime ore dal sindaco stesso.
I RITARDI NELLE ACCENSIONI
«Effettivamente» conclude il sindaco Corradino «in alcune vie l’accensione era stata posticipata la sera e lo spegnimento anticipato il mattino per cercare di risparmiare sulla bolletta della luce. Purtroppo una scelta che non si è rivelata vincente perché le strade coinvolte non erano adatte a questo tipo di intervento. Dopo il Consiglio comunale di lunedì scorso sono quindi intervenuto presso gli uffici per chiedere che immediatamente venisse ripristinato il normale orario di accensione delle luci. Cosa che ad esempio è stata fatta in via Rosazza».
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