Biella, il Comune entra in possesso del Tempio crematorio. Ad annunciarlo il sindaco

Il tempio crematorio di Biella diventa proprietà del Comune. La So.Cre.Bi. società che è stata sollevata dalla gestione dell'impianto a seguito dell'inchiesta giudiziaria dei mesi scorsi, non ha riconsegnato le chiavi e sono stati gli agenti della polizia locale a forzare le porte della struttura. Il tempio sarà affidato temporaneamente ai volontari della protezione civile che avranno il compito di completare un inventario di attrezzature e materiali presenti. La decisione dell'amministrazione è maturata dopo che il ricorso al Tar da parte della So.Cre.Bi. si è rivelato irricevibile, dato che il tribunale amministrativo regionale ha rimandato la questione a quello civile. E' stata al contempo stipulata una fideiussione che metterà al sicuro il comune da eventuali richieste danni.
Ad annunciare il tutto il sindaco Claudio Corradino in un video in diretta sulla pagina Facebook della città di Biella.

https://www.facebook.com/biellacitta/videos/237684137582036/

Questa, invece, la nota stampa del Comune di Biella che riprende quanto detto dal sindaco in diretta davanti al Tempio crematorio.

L’amministrazione comunale di Biella comunica che questa mattina ha preso in consegna l’impianto del tempio crematorio di via dei Tigli, presso il cimitero urbano cittadino. Il sindaco Claudio Corradino ha provveduto a inoltrare una nota a sua firma, sull’azione intrapresa, al Prefetto di Biella e per conoscenza all’Unità di Crisi della Regione Piemonte e all’assessorato alla Protezione civile della Regione Piemonte. Il Comune di Biella comunica che il tempio crematorio viene messo a disposizione, fin da ora, della Protezione civile Nazionale in relazione alle attività previste per le misure di cui all’emergenza Covid-19. Durante l’intervento al tempio crematorio di Polizia locale e operai comunali, erano presenti questa mattina il sindaco Claudio Corradino, il suo vice Giacomo Moscarola e gli assessori Davide Zappalà e Silvio Tosi. Questa la dichiarazione del sindaco Corradino: «Il Tar si è pronunciato dicendo che il ricorso presentato dalla Socrebi non è accoglibile, per cui noi abbiamo ritenuto di andare avanti per consentire alla Città di Biella di rientrare in possesso della struttura. Anche tenendo conto dell’attuale emergenza sanitaria, dovuta dalla diffusione del Coronavirus, abbiamo deciso oggi di riappropriarci del forno. La società Socrebi non ha ritenuto di consegnarci le chiavi, ci saranno inevitabili risvolti legali, ma supportati dai pareri dei nostri avvocati il tempio crematorio sarà subito messo a disposizione della Protezione civile Nazionale che vedrà poi come utilizzarlo per l’emergenza Coronavirus». Nella giornata di domani è inoltre in agenda la riunione della Capigruppo con all’ordine del giorno gli aggiornamenti sul tempio crematorio.

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