Biella, cordoglio per la morte a 54 anni di Celestino Zulato. Il ricordo della Domus Laetitiae

Profondo cordiglio a Biella per la morte a soli 54 anni di Celestino Zulato. Stamattina i funerali. È di ieri, invece, il ricordo che fa di lui la Domus Laetitiae: «Era il 1987 quando Celestino Zulato iniziava il suo percorso di Servizio civile presso Domus Laetitiae. Un’esperienza formativa molto importante che gli permise, al termine del servizio, di iniziare a lavorare con noi. Tante attività con i ragazzi, le esperienze estive, lo sport e tanto altro. Il suo impegno fu tale da spingere i colleghi a chiedergli di candidarsi per il consiglio di amministrazione. Così nel 1993 diventò vice presidente e successivamente Presidente con un impegno che durò fino al 2002. Poi altre esperienze sempre molto importanti presso il Consorzio Il Filo da Tessere, il Belletti Bona e, infine, alla cooperativa Anteo. Oggi la notizia della sua morte ha lasciato tutti attoniti e sgomenti. Molti erano a conoscenza della delicata situazione ma, vista la sua proverbiale riservatezza, tanti non sapevano. Tutta la Cooperativa si stringe intorno alla moglie Anna, educatrice del Centro Diurno, ai figli Giacomo e Costanza, alla mamma Maria e al fratello Gianni. Che dirti Celestino? A nome di tutta la Cooperativa e, in particolare, dei ragazzi, grazie per quello che hai fatto e che hai rappresentato per noi e… che la terra ti sia lieve».

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