Biella, edilizia scolastica: da lunedì riaprono tutti i cantieri bloccati dal lockdown
Operai al lavoro alle scuole Marconi, Gromo Cridis, Don Sturzo e alla ludoteca
Dopo lo stop dettato dal lockdown per il diffondersi del Coronavirus, dalla prossima settimana ripartiranno a pieno regime tutti i cantieri relativi all’edilizia scolastica della Città di Biella. Gli operai erano stati costretti a chiudere i cantieri lo scorso 23 marzo, nel rispetto delle indicazioni contenute all’interno dei decreti ministeriali redatti per l’emergenza sanitaria. Sono in totale quattro gli edifici al centro di profondi lavori di ristrutturazione.
Scuola Marconi: l’istituto secondario di primo grado ha visto l’avvio dei lavori lo scorso 24 febbraio, si tratta di un investimento da 1 milione 760 mila euro. E’ stato il primo cantiere dell’edilizia scolastica a riaprire già durante le scorse ore: attualmente è in corso la ristrutturazione della palestra. Successivamente sarà il turno delle aule. A seguito del lockdown il nuovo termine lavori è previsto per marzo 2021. I lavori prevedono la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di un nuovo cappotto esterno, il rifacimento della copertura e posa di nuovo impianto fotovoltaico.
Scuola Gromo Cridis: la scuola elementare aveva visto l’apertura del cantiere, per un investimento complessivo di 600 mila euro, lo scorso 21 febbraio. Dopo il lockdown si riparte da lunedì 18 maggio. Gli operai prima del fermo erano impegnati al 1° piano dell’edificio, con l’avvio del rifacimento della copertura.
Asilo Don Sturzo: prima dello stop era il cantiere allo stato più avanzato, per un investimento di 358 mila euro. Riapertura cantiere lunedì 18 maggio. Si ripartirà con la sostituzione della copertura, l’obiettivo è quello di rimettere a disposizione l’edificio per settembre 2020.
Ludoteca Villaggio Lamarmora: prima del lockdown i lavori erano stati completati al 70%. L’appalto era di 600 mila euro, con lavori cominciati nel luglio 2019. Resta da completare la posa del nuovo ascensore e di parte dei serramenti. Il cantiere riapre lunedì e l’obiettivo è quello di concludere tutto per il prossimo luglio.
Spiega l’assessore al Lavori pubblici Davide Zappalà: «Il governo ha deciso di tenere chiuse anche le aziende che erano comunque in grado di lavorare in sicurezza, producendo un danno per le imprese e anche per le tempistiche di consegna lavori. Adesso siamo riusciti a pianificare tutti i lavori che riteniamo fondamentali, una città efficiente passa da scuole ben mantenute e all’avanguardia».
Aggiunge l’assessore all’Istruzione Gabriella Bessone: «Finalmente i lavori ripartono, nonostante i due mesi di stop noi contiamo di arrivare pronti per settembre quantomeno a livello di edilizia scolastica. L’unica scuola che vedrà i lavori protrarsi è la Marconi, perché si tratta di una ristrutturazione massiccia. Purtroppo sul fronte delle linee guida per la riapertura delle attività scolastiche siamo però ancora in attesa, in molti ci stanno chiedendo informazioni e certezze, ma mancano le linee guida dal governo. Noi ci stiamo invece impegnando per essere pronti a settembre».
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