Biella, grande successo per il progetto “Parchi – Giochi Diffusi”. Ritorno ai giochi di una volta, rifatti dai ragazzi. Fotogallery

Foto Giuliano Fighera.

Una delle tante iniziative messe in campo dall'Amministrazione della Città di Biella e rivolte ai giovani riguarda il progetto denominato “Parchi - Giochi Diffusi” ed è stato realizzato grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Piemonte per permettere ai bambini di socializzare e di giocare, adeguando l’intrattenimento alle mutate condizioni imposte dal virus e puntando alla ricerca di strumenti ludici innovativi. Lunedì è arrivata in città anche l’assessore regionale all’Infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, che ha portato, insieme al sindaco di Biella, i suoi saluti ai ragazzi intervenuti.
Il progetto nasce dal gioco tradizionale di strada, che non prevede installazioni ingombranti, ma colorate linee che si fondono con l’ambiente urbano creando nuovi spazi di gioco non invasivi. Le installazioni artistiche riqualificano gli spazi pubblici, sono ideali per rendere giocabile il cortile di una scuola, una piazza, un parco pubblico, una via o un viale alberato.
Il Comune di Biella ha realizzato il primo “Parco Giochi Diffuso” della città in collaborazione con gli stessi inventori di questa innovativa iniziativa: la squadra di “Circowow”, azienda specializzata in processi ludici, creazione di parchi gioco ed eventi per famiglie. La particolarità del progetto è quella di essere stata sviluppata in sinergia con la cittadinanza: le installazioni ludiche presenti in città infatti sono state progettate con i piccoli biellesi. Ogni gioco è stato disegnato da un bambino e realizzato dagli artisti di “Circowow” i quali non solo hanno seguito lo sviluppo creativo del progetto, ma anche quello comunicativo. In primo luogo infatti i bambini hanno disegnato su carta i giochi che avrebbero voluto nel Parco Giochi Diffuso dei loro sogni e, successivamente, hanno testato i giochi che avrebbero voluto provare all’interno di un Color Day con gessi colorati, subito prima della reale realizzazione con vernice delle installazioni ludiche. Ogni gioco infatti ha un QR code di video spiegazione del gioco, mentre il progetto verrà inserito in un piano di comunicazione territoriale attraverso il supporto di una delle applicazioni dedicate al turismo più importante in Italia: Tabui.
L’assessore all’istruzione pubblica che ha seguito il progetto fin dalle battute iniziali, si è dichiarata entusiasta del progetto e felice dell’incredibile partecipazione di tutta la città di Biella: i ragazzi hanno avuto tanta fantasia e hanno potuto riscoprire giochi a volte dimenticati. Questo ritorno al gioco di una volta, in grado di unire grandi e piccini rientra all’interno di un più grande progetto dedicato al ritorno del gioco all’aria aperta per tutte le famiglie del territorio.

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