Biella, positivo l’incontro con Rfi. Il sindaco Corradino: «I collegamenti veloci con Torino e Milano saranno presto realtà»
Viaggio nella capitale per Claudio Corradino. In veste di vice presidente di Anci Piemonte con deleghe alla Protezione Civile, sicurezza del territorio e prevenzione del degrado, il sindaco di Biella, nel primo di una serie di appuntamenti romani, su invito del deputato Roberto Pella (relatore del P.N.R.R. alla Camera dei Deputati e vice presidente vicario di Anci Nazionale, che ha organizzato e promosso l’incontro), ha partecipato in via telematica alla riunione con i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana con l'obiettivo di trovare soluzioni per i collegamenti veloci con le città di Milano e Torino. RFI ha avviato il percorso di potenziamento delle linee (soprattutto con l’elettrificazione della Biella-Santhià) ed è disponibile in futuro a nuovi incontri.
Queste le dichiarazioni del sindaco Corradino: «Abbiamo esaminato alcune proposte: dobbiamo darci una mossa per continuare a rilanciare il nostro territorio. Fondamentale sarà togliere i passaggi a livello: sono necessari dei sacrifici e bisogna dimostrarlo dal lato pratico. Ognuno deve fare delle piccole rinunce per il bene comune. Ci rassicura la vicinanza della Regione espressa dall’assessore Gabusi: la Biella-Novara è altrettanto importante e rimane una delle nostre priorità. Ringrazio l’onorevole Pella per averci messo in contatto con RFI. La partita va ora giocata su due tavoli: a livello regionale dovremo avere collegamenti diretti con l'assessore Marco Gabusi attraverso il consigliere Michele Mosca, mentre a livello nazionale a fare da tramite con i vertici delle Ferrovie dello Stato sarà l'onorevole Cristina Patelli».
Sulla questione si sofferma anche l’onorevole Roberto Pella: «Sono contento di aver messo davanti a un tavolo tutte le massime istituzioni del nostro territorio insieme ai vertici di RFI. Questo connubio è la chiara dimostrazione di quanto sia importante lavorare di squadra per il bene del territorio. Da questa riunione sono emersi i problemi, le prospettive e le prime soluzioni per cui a fine febbraio ci sarà una seconda riunione istituzionale, dove entreremo ancora di più nei dettagli, per risolvere gli storici e cronici problemi del nostro Biellese».
Spiega il presidente dell'Unione Industriale Biellese Giovanni Vietti: «Dal nostro punto di vista è stato un incontro chiarificatore: attendiamo nel prossimo futuro di capire quali saranno i numeri di collegamenti su Torino, sulla base del percorso di potenziamento delle linee ferroviarie avviato da RFI, come l’elettrificazione della Biella-Santhià. Riteniamo che si debba procedere rapidamente con un ulteriore progetto che possa comprendere o l’elettrificazione della linea Biella-Novara, o la possibilità di utilizzare treni ad idrogeno. Vorremo capire quali sono i tempi, le modalità e i costi per metterla in atto. Aspettiamo fiduciosi i prossimi incontri. La nostra sensazione è che malgrado i tempi biblici, usciamo dall’incontro con le idee più chiare e la volontà di procedere anche sulla tratta milanese, con l’auspicio che in questo caso i tempi possano essere inferiori. Ringraziamo l’onorevole Pella per l’interessamento e ci conforta l’opinione espressa dall’assessore Gabusi, che ritiene il collegamento di Biella con Torino e Milano una delle priorità della Regione».
Il commento del presidente della Provincia di Biella Emanuele Ramella Pralungo: «Un incontro costruttivo. I collegamenti sono una priorità per tutte le forze politiche, che stanno spingendo affinché il servizio possa essere attivato velocemente e con un numero sufficiente di corse. Grazie all’onorevole Pella che ha organizzato l’incontro, all’Assessore regionale Gabusi e a RFI. Il territorio aspetta con ansia anche una soluzione per la Biella–Novara, che non deve assolutamente essere abbandonata. Intanto non ci resta che capire qual è la soluzione migliore».
L'analisi del Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris: «La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella si è fatta promotrice sin dal 2016 del progetto che ha dato origine all’elettrificazione della linea Biella-Santhià poichè lo sviluppo ferroviario è esigenza strategica del territorio. Un esempio di coesione di tutte le forze politiche e territoriali verso un obiettivo comune. Il Biellese sinora ha messo in campo un grande sforzo collettivo per portare alla creazione di nuovi moderni collegamenti, che permettano al territorio di essere attrattivo verso le aree di Milano e Torino. Ora sta ai politici attivarsi in ogni modo per finalizzare questo sforzo. Plaudiamo dunque a ogni iniziativa che ci avvicini a questo risultato che non possiamo non raggiungere».
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