Biella, il sindaco Corradino e l'assessore Tosi: «Dispiaciuti delle critiche inappropriate, inopportune e fuorvianti di Biella al Centro»

A seguito di quanto apparso pubblicato su alcuni organi di stampa locali, in riferimento alla presa di posizione delle liste civiche di Biella al Centro in tema di bilancio, il sindaco Claudio Corradino e l’assessore al Bilancio Silvio Tosi replicano con la seguente dichiarazione: «Siamo dispiaciuti, in virtù anche dei costanti confronti in sede di commissione consiliare, della comunicazione a mezzo stampa di Biella al Centro. Parlare di gravi ritardi sull’utilizzo dei trasferimenti straordinari dallo Stato (Covid) non solo è inopportuno a livello di tempistiche ma denota anche irresponsabilità di fronte alle possibili evoluzioni socio-economiche che si registreranno nel corso dei prossimi mesi». Il sindaco Corradino e l’assessore Tosi rispediscono le critiche al mittente, fa sapere una nota dell'amministrazione comunale di Biella: «I movimenti civici parlano di tentennamenti e assenza di prospettive di fronte a scelte che invece rappresentano il buon senso amministrativo obbligatorio per chi ha la responsabilità, al fine di non mettere in difficoltà i conti del Comune in vista del 2021».
«A tal proposito si coglie l’occasione per analizzare le tempistiche dei trasferimenti e come lo Stato stabilisce le modalità di utilizzo. Il Comune ha percepito fondi complessivi per 3,4 milioni euro con l’arrivo di tre versamenti nei mesi di maggio, luglio e novembre. Finora risultano già spesi 1,3 milioni, con il maggiore impegno per fare fronte alle emergenze-Covid più impellenti» spiegano dal Comune. E poi: «Va sottolineato – dicono Corradino e Tosi -, che questa spiegazione è già stata ampiamente illustrata in Consiglio comunale. I trasferimenti sono stati stanziati dallo Stato in previsione principalmente delle minori entrate con cui devono fare i conti i comuni. In particolare le entrate per Imu, che valgono sul bilancio annuale del Comune di Biella circa 15 milioni, oltre l’addizionale comunale Irpef. Il versamento della seconda rata Imu è avvenuto lo scorso 16 dicembre e solo nei prossimi giorni l’ente riceverà i versamenti e i resoconti dal ministero. Di conseguenza al momento non è possibile fare previsioni di entrata accertata. Solo attorno a metà mese si potrà comprendere a quanto ammonteranno gli eventuali mancati introiti Imu e successivamente l’Irpef».
«Per questo motivo parlare ora di gravi ritardi è secondo il primo cittadino e il suo assessore inappropriato, inopportuno e fuorviante» prosegue la nota di Palazzo Oropa. Concludono Corradino e Tosi: «Nonostante questa insensata e sterile polemica, già nel corso delle prossime settimane, come già annunciato prima del Consiglio comunale in sede di commissione, avevamo dichiarato la volontà di coinvolgere tutte le opposizioni stante la straordinarietà del momento per valutare l’utilizzo di queste risorse. Una volontà che resta inalterata. Lo sbandierato spirito di collaborazione costruttiva a parole da parte dei movimenti civici in questo caso non ha purtroppo ritrovato riscontro nei fatti».

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