Bonprix: meno esuberi del previsto. Incontro dei sindacati con i vertici aziendali

A tre settimane dall’annuncio di Bonprix della prossima chiusura di “Euronova” con i conseguenti 90 esuberi interni e 50 dell’in- dotto, ieri pomeriggio si è svolto un impor- tante incontro tra azienda e sindacati.
«Abbiamo discusso sul metodo per affrontare al meglio la trattativa» spiegano Mauro Orsan di Uiltucs e Alessandro De Stefano di Fisascat Cisl Piemonte Orientale. «Siamo entrati nel merito dei numeri, che presumibilmente vedranno la possibilità di una diminuzione degli esuberi con eventuali possibilità di ricollocare il personale in altre mansioni».
Un risultato raggiunto attraverso la trattativa condotta in modo unitario da Cgil, Cisl e Uil, in un momento critico per le molte famiglie coinvolte. Se si conoscono infatti i numeri di partenza degli esuberi, non si ha ancora alcuna certezza sui destinatari del licenziamento. Ci sono infatti alcune figure che lavorano sia in Euronova che nelle altre società del gruppo, vale a dire bonprix e Getaline e che quindi sono in attesa dei provvedimenti. Tutto questo non fa che disorientare i lavoratori.
«Innanzitutto abbiamo ribadito la nostra contrarietà ai licenziamenti che arrivano in una fase storica complessa per l’economia, precisando che faremo di tutto per tutelare la maggior parte possibile dei posti di lavoro» spiega De Stefano di Fiscascat Cisl. «Al momento abbiamo un punto fermo rispetto alla cassa integrazione che la Società anticiperebbe e che sottoscriverebbe nell’accordo sindacale. Questo permetterà di ridurre il più possibile la situazione disagio di chi si troverà ad affrontare la cassa integrazione. Altro risultato importante che abbiamo ottenuto è l’impegno dell’azienda a non trattenere il mancato preavviso se qualcuno lascerà rapidamente l’azienda, cogliendo un’altra occasione lavorativa».
Alcuni dipendenti in effetti se ne sono già andati volontariamente.
La prossima tappa della trattativa prevede un nuovo incontro tra sindacati e azienda il 9 novembre. Subito dopo ci sarà un’assemblea con i lavoratori per informarli della situazione che a quel punto sarà certamente più chiara.
La speranza è ora rivolta alle prestazioni già messe in campo dalla logistica del Gruppo bonprix, grazie all’Hub di Valdengo di 13.500 metri quadrati che potrebbero essere oggetto di una stretta collaborazione con Hermes, l’azienda di logistica integrata del gruppo Otto di Amburgo. L’obiettivo sarebbe quello di sviluppare sul territorio biellese il settore logistico per il Sud Europa. L’azienda aveva annunciato inoltre che saranno potenziate, dal marzo 2023, le attività dell’azienda di servizi Getaline (il call center) presente sempre a Valdengo e parte del gruppo.

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