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Nei suoi 42 anni di attività al cinema Verdi di Candelo Arrigo Tomelleri ha visto trasformarsi completamente il mercato cinematografico. Oggi tutto è deciso dalle direzioni commerciali delle major che distribuiscono i film. La proiezione di ciò che è prodotto dai piccoli indipendenti è una porzione sempre più piccola del mercato, e per un tenace titolare di cinema d’essai è una grande sfida.D’altra parte Tomelleri ha impostato la sua carriera sulle sfide: la prima è quella che risale a più di 40 anni fa, quando decise di lasciare il lavoro da impiegato alla Liabel e investire la liquidazione per acquistare il cinema che fu “del Lindo”, Lindo Pietro Orso, un mito della storia candelese.
L’articolo completo è su Il Biellese del 25 febbraio.
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