“Candelo in Fiore” da record: accolti più di 12mila visitatori

L’edizione 2024 del Candelo in Fiore, che ha avuto come tema centrale un omaggio agli Alpini in vista dell’adunata del 2025 a Biella, ha accolto 12.500 visitatori suddivisi su due settimane e tre weekend di manifestazione, per un totale di 202 ore di apertura al pubblico garantita dai volontari.

Numeri decisamente importanti nonostante il meteo non sia stato clemente con l’evento. Su 16 giorni di apertura, soltanto 4 sono stati privi di pioggia, con un solo weekend di tempo stabile.

Questo ha inevitabilmente scoraggiato una parte del pubblico, incidendo sull’affluenza. Oltre ai giardini temporanei che sono stati dedicati in parte agli Alpini, con composizioni che evocavano il loro spirito e la loro storia, e in parte alle creazioni artistiche dei maestri florovivaisti biellesi, che hanno trasformato il borgo del Ricetto in un’esplosione di colori e profumi, un aspetto che ha caratterizzato questa edizione è stato il forte taglio culturale.

Le numerose mostre inserite nel programma e le visite guidate hanno arricchito l’esperienza dei visitatori, permettendo loro di approfondire la storia e la cultura del territorio.

Gli artigiani presenti hanno ottenuto grandi apprezzamenti per le loro creazioni, frutto di notevoli capacità tecniche e di una costanza ammirevole, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire e acquistare oggetti unici.

Quest’anno una novità particolarmente apprezzata è stata l’introduzione di un laboratorio manuale dedicato all’arte giapponese dei Kokedama.

Questa tecnica antica, che consiste nel coltivare piante senza vaso, ha affascinato molti partecipanti, desiderosi di creare piccoli giardini pensili o sospesi, portando un tocco di zen nelle proprie case.

Nonostante le sfide meteorologiche, l’evento ha confermato il suo ruolo di spicco nel panorama delle manifestazioni florovivaistiche e culturali, consolidando la sua importanza come momento di celebrazione della bellezza naturale e della cultura del territorio biellese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA