Lunedì sera nella sala Affreschi di Candelo Mariella Biollino ha presieduto il suo ultimo consiglio comunale.
È quasi terminato il suo terzo mandato (è stata eletta la prima volta nel 1999, riconfermata nel 2004 e poi rieletta 5 anni fa) e l’assemblea dell’altro giorno è stata l’occasione per i ringraziamenti e per un bilancio sul suo operato.
Dice il sindaco Mariella Biollino: «Ho ricevuto parole di stima da tutti i consiglieri e mi sono commossa. Per tre volte i Candelesi mi hanno accordato la loro fiducia, e io li ho ringraziati dando al paese tutta me stessa. La Candelo di oggi è ben diversa da quella degli anni '70 e '90, quando non era certo appetibile come luogo dove viverci o, men che mai, veniva presa in considerazione dai turisti come meta per una gita fuori porta. Il Ricetto all’epoca era pieno di erbacce e topi».
Nella relazione al rendiconto della gestione 2018 Mariella Biollino ha messo in evidenza il fatto che gli ultimi 5 anni siano stati «travagliati»: «Per l’evoluzione delle normative, l’impossibilità di utilizzare l’avanzo, l’avvicendarsi di tre segretari comunali, il pensionamento di 10 dipendenti, un decesso, e la morte di Giuseppe Lacchia che ha lasciato un vuoto enorme in tutti noi. Nonostante ciò, abbiamo lavorato sodo e in questi 5 anni abbiamo realizzato lavori per un totale di 8.106.210 euro, ridotto l’indebitamento e mai rinegoziato i mutui o utilizzato l’anticipazione di cassa. Il recupero degli insoluti è stato il frutto di un attento lavoro: per quanto riguarda la Tari abbiamo incassato circa il 30% del totale pari a 428.967 euro, per Imu e Tasi abbiamo emesso accertamenti per 400.567 euro, di cui abbiamo incassato 182.702 euro e rateizzato 47.187 euro». Biollino ha spiegato che al 31 dicembre 2018 gli abitanti erano 7.527, 234 in meno rispetto al 2000.
L’articolo completo è su Il Biellese del 3 maggio.
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