Candelo piange Domenico Brazzale

È mancato in questi giorni Domenico Brazzale, imprenditore molto conosciuto a Candelo e nel biellese. Nato a Lugo di Vicenza nel 1934 era arrivato in Piemonte a 12 anni, iniziando subito a fare il panettiere a Brusnengo. Dopo qualche anno era diventato rappresentante di grissini e aveva conosciuto la futura moglie Franca in un negozio alimentari. Da quel matrimonio nacquero le due figlie Pinuccia e Laura. Uomo di poche parole, dal carattere forte ma nello stesso tempo con un grande cuore, Brazzale era sempre pronto ad  aiutare chi era in difficoltà. In seguito diede vita al grissinificio Sopral a Candelo, distribuendo grissini etichettati Tre Spighe, marchio molto conosciuto. È stato un padre  protettivo e amorevole di poche parole, ma sempre presente per la famiglia. Era molto affezionato al nipote Simone, cresciuto con lui nel grissinificio. Ora, ultima gioia della sua vita: era diventato bisnonno della piccola Mia. Lascia anche il fratello Adelino e la zia Elena.
Lo ricorda con affetto il sindaco Paolo Gelone: «Domenico era una persona dal grande cuore, attento e disponibile ad aiutare i giovani e lo sport candelese. Agli inizi degli anni novanta furono Domenico Brazzale col marchio Tre Spighe e Teresio Rossello col marchio Lauretana a far concretizzare il sogno pallavolistico biellese a livello nazionale del Candelo Volley. Negli ultimi anni quando ci incontravamo al bar e ricordavamo simpatici episodi di quel bellissimo periodo che ha segnato un’epoca nella storia dello sport candelese e biellese. E proprio da quel progetto nacque la bella amicizia con Domenico».

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