L’incontro sull’analisi delle problematiche delle carceri piemontesi che il presidente della Regione ha avuto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria ha portato a concordare che ogni tre mesi verrà effettuata una valutazione della situazione all’interno dei vari istituti.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate anche tematiche come la situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari piemontesi, la contestuale grave carenza di organico della Polizia penitenziaria e l’aumento esponenziale delle aggressioni a carico degli agenti in numero mai registrato negli ultimi 40 anni.
Inoltre, aderendo ad una richiesta dei sindacati, la Regione effettuerà una ricognizione dell’utilizzo dei posti letto nei reparti riservati ai detenuti degli ospedali piemontesi, al fine di favorire al massimo l’utilizzo dei reparti ospedalieri dedicati ai detenuti, riducendo ed efficientando di conseguenza l’utilizzo del personale della polizia penitenziaria addetto alla sicurezza.
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