Carli ha già deciso la sua giunta:
Elisabetta Prederigo vice sindaco

Vincere fa bene, soprattutto se la serie positiva si allunga. Mario Carli, in politica dal 2001, già vicensindaco e sindaco di Trivero, e poi nel 2019 primo sindaco della neonata Valdilana, torna a indossare la fascia tricolore con il 44,36 per cento di voti, e a tambur battente si appresta a convocare il Consiglio comunale: 25 giugno, alle 18,30 al teatro Giletti, perché almeno per l’insediamento si prevede partecipazione da stadio.

«Avrei riunito il Consiglio anche più in fretta» dice Carli «ma ho preferito essere sicuro della presenza di Roberto Costella (29,66 per cento di voti con Cambiamento per Valdilana) e di Franco Foglia Parrucin (25,98 per Ritessiamo Valdilana) e del maggior numero di consiglieri eletti». Tempi rapidi anche per la formazione della giunta, che nelle intenzioni del sindaco dovrebbe seguire le preferenze assegnate ai 16 candidati consiglieri della sua lista. Così al primo posto, con 233 voti, svetta Elisabetta Prederigo, che sarà la vicesindaco, con deleghe alla scuola, l’istruzione, gli enti e le partecipate. A seguire con 162 voti personali Pradeep Ferla, a cui sarà affidato il Bilancio, la Polizia, il Commercio e il coordinamento degli eventi. Terzo posto per Francesca Barioglio, new entry, ottimo successo personale (138 preferenze) e un assessorato da definire dopo il “sì” dell’interessata ancora da sciogliere mentre scriviamo. A due incollature (136 voti) l’ex pro sindaco di Mosso Massimiliano Chiti, che si occuperà di ambiente, rifiuti, patrimonio e manutenzione. E poi resta l’ultima poltrona. Se la logica sarà quella dei numeri, toccherà al giovane Davide Capparoni, 25 anni, volontario dei Vigili del fuoco di Ponzone, laureando in Finanza quantitativa. Ha ottenuto 113 preferenze. Presidente del Consiglio Michele Role Mucet (79 preferenze). Al sindaco, come dice lui stesso «resterà tutto quello che non riesco a delegare, in primis i lavori pubblici che sono sempre fonte di polemiche».