Cavaglià, in arrivo la carta solidale per le famiglie in difficoltà

L’amministrazione comunale ricorda ai cittadini che sarà disponibile, da lunedì 9 settembre, la carta solidale “Dedicata a Te”, carta elettronica di pagamento destinata a famiglie in difficoltà economica, che serve per acquistare i beni alimentari di prima necessità, per il rifornimento di carburanti e/o per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico. L’importo contenuto nella carta di 500 euro deve essere attivata effettuando il primo acquisto entro il 16 dicembre e l’importo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2025. La carta non può essere utilizzata per acquisti online, né per prelievi.

I beneficiari della misura sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti in Italia e in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente anagrafe comunale; possesso di Isee ordinario, ai sensi di legge del nucleo familiare pari o inferiore ai 15mila euro; nucleo residente di almeno tre persone con almeno un figlio; assenza di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Per ottenere la carta “Dedicata a Te” non va presentata alcuna domanda, in quanto i beneficiari vengono individuati dall’Inps, secondo i criteri di priorità definiti dal Governo e fino a esaurimento delle carte assegnate a ciascun comune. La numerosità delle carte, disponibile per ogni comune, è calcolata sulla base della popolazione residente e del reddito medio.

Al comune di Cavaglià ne sono state attribuite 40. Il comune di residenza del nucleo provvederà a effettuare le verifiche stabilite dalla legge e a dare comunicazione ai nuclei beneficiari, informandoli sulle modalità di ritiro delle carte negli uffici postali. Chi è già in possesso della carta in quanto beneficiario della precedente edizione e risulterà beneficiario anche per la presente edizione, dovrà utilizzare la stessa carta che verrà ricaricata non prima di settembre. Se sono stati smarriti la carta o il pin della stessa, il cittadino si dovrà recare negli uffici postali.