Cavaglià, la mostra del beato Carlo Acutis

Si chiama “I miracoli eucaristici del mondo”. Si terrà dal 28 gennaio all’11 febbraio

Nel 2011 il bollettino della parrocchia di Cavaglià segnalava alcuni giovani santi. Compariva tra loro anche Carlo Acutis, presentato da un amico di famiglia, Nicola Gori, con un libro edito dalla San Paolo.

Nel 2020 il giovane veniva proclamato beato. Venne ala luce un lavoro immenso realizzato con il computer. Una raccolta in power point dei miracoli eucaristici dal primo millennio fino ai giorni nostri (l’ultino a Buenos Aires). La famiglia ha disposto che questo materiale con moltissime fotografie e la dettagliata descrizione storica di ogni evento eucaristico miracoloso potesse divenire occasione per le parrocchie e i gruppi per realizzare un intero percorso di scoperta dell’Eucarestia. Sono più di 100 i pannelli. A Cavaglià ne verranno presentati 60. «Avremo modo di condividere l’amore del loro primogenito verso Gesù Eucarestia» dicono dal consiglio pastorale di Cavaglià. «Egli non volle che la sua vita fosse una fotocopia. E per mezzo del computer non solo ha realizzato i pannelli ma ha sceneggiato molti momenti della vita di Gesù con cartoni pioneristici realizzati con l’ausilio dell’informatica di cui aveva conoscenze universitarie pur essendo un adolescente».

Il consiglio pastorale di Cavaglià proporrà la mostra dei Miracoli Eucaristici che sarà visitabile nella chiesa parrocchiale di San MIchele per due settimane: dall’inaugurazione domenica 28 gennaio a domenica 11 febbraio. La chiesa è aperta tutto il giorno dalle 7 alle 19. Per l’occasione saranno acquistabili alcuni sussidi per conoscere la vita di questo giovane santo oppure per imparare l’adorazione eucaristica. Mai come in questi ultimi tempi papa Francesco ha fatto presente l’urgente bisogno della preghiera di adorazione. Forse questa senza equivoci è quella benedizione di cui tutti hanno bisogno e che tutti cercano.

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