Cecilia Martin Birsa, la scultrice che ascolta le pietre

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«Anche le pietre hanno un'anima, una storia e un destino. Il mio lavoro è imparare a conoscerle e ascoltarle, facendomi suggerire da loro che forma dargli». Cecilia Martin Birsa, 34enne scultrice e artista biellese che da cinque anni ha deciso di vivere nel Borgo di Bagneri, parla così riferendosi alle pietre dell'Elvo, che rappresentano gran parte delle basi di partenza dei suoi lavori. La sua ultima opera si chiama "Paura del cambiamento" ed è rappresentata da due figure umane che si abbracciano: «È la mia idea di cambiamento» spiega l'artista «che spesso è qualcosa che spaventa e che ci spinge a non lasciar andare via il vecchio per lasciare spazio al nuovo». Cecilia Birsa lavora all'aperto, anche quando dal cielo cadono pioggia o neve, lasciando che sia proprio la natura a darle l'ispirazione: «Raramente decido prima di iniziare un lavoro che forma avrà la pietra, a meno che non siano opere commissionate e richieste particolari. Di solito la forma della pietra e il suo colore mi suggeriscono come modellarla, senza mai dimenticare che non è l'uomo a imporsi sulla pietra, ma che per ottenere ciò che voglio devo imparare ad ascoltarla e conoscerne pregi e difetti».

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