![None None](https://storage.ilbiellese.it/media/photologue/2023/10/20/photos/cache/centri-estivi-a-cossato-un-fondo-per-chi-li-organizzera_wp_HXraPvr_v3_large_libera.webp)
Per i centri estivi la giunta di Cossato ha destinato 40mila euro: 20mila costituiscono il fondo per i contributi alle associazioni, enti e parrocchie che organizzeranno attività per bambini e ragazzi. Altri 20mila euro saranno invece versati al consorzio socio-assistenziale Cissabo per i ragazzi disabili e fragili, affinché possano seguire le attività estive con il personale di supporto necessario.
Spiega l’assessore all’istruzione Pier Ercole Colombo: «Abbiamo scelto di non organizzare il centro estivo perché ci siamo trovati di fronte a una serie di criticità: la prima è l’indisponibilità della scuola di Masseria, perché in estate saranno realizzati gli 8 milioni di euro di lavori per la riqualificazione degli edifici. Sarebbe stato quindi impossibile per la cooperativa che avrebbe organizzato il centro estivo gestire univocamente le attività per la scuola dell’infanzia e le primarie. In secondo luogo, come prescritto dal decreto regionale, è necessario prevedere un educatore ogni 5 bambini per le scuole dell’infanzia e uno ogni 7 per le elementari. Tenuto conto che mediamente il costo del centro estivo è di circa 1.000 euro a ragazzo, non avremmo mai potuto garantire la partecipazione dei circa 70 bambini che di solito si iscrivevano. Da qui la scelta che abbiamo ritenuto più saggia: invece di organizzare le attività per una ristretta cerchia di partecipanti, abbiamo preferito investire risorse per aiutare quelle realtà che, già lo sappiamo, stanno organizzando i centri».
L’articolo completo è su Il Biellese del 21 maggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA