Cerruti, sindaco e assessore incontreranno le famiglie

La riunione il 2 settembre chiesto dalla dirigente Stefania Nuccio per chiarire ogni dubbio e dare tutte le informazioni

L’amministrazione comunale e la dirigente del Biella Tre, Stefania Nuccio, incontreranno i genitori i cui figli erano iscritti alla scuola materna Cerruti.

L’incontro è in programma per il tardo pomeriggio di lunedì 2 settembre, alle 18, nella’aula magna della scuola Marconi. «L’incontro» spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Livia Caldesi «è stato richiesto esplicitamente dalla dottoressa Nuccio per rispondere a tutti i quesiti che saranno posti dalle famiglie».

Nel frattempo sono giunti i pareri positivi all’utilizzo dell’edificio della Biver come sede provvisoria della scuola materna Cerruti. «Dopo i sopralluoghi effettuati» aggiunge l’assessore «sia dai Vigili del Fuoco, sia dall’Asl di Biella, è stato dato parere positivo da entrambi. Operai e tecnici hanno quindi iniziato subito a lavorare per dividere spazi e creare le caratteristiche giuste per i giovanissimi utenti che non solo devono avere spazi dove imparare, ma anche quelli idonei a giocare o a riposarsi, Inoltre l’amministrazione metterà a disposizione anche il servizio di trasporto dalla Cerruti alla sede Biver per agevolare le famiglie».

Altre modifiche realizzate, oltre alla diversa modulazione degli spazi, riguarda anche gli ascensori. «Uno è stato interamente destinato a servizio degli studenti, mentre l’altro viene riservato agli impiegati e al personale della Banca».

Probabilmente sono le tempistiche a preoccupare maggiormente le famiglie che sono state tenute costantemente informate sulla situazione dalla dirigente scolastica.

«La dottoressa Nuccio» spiega l’assessore «ha già inviato alcuni comunicati e altri sono in arrivo. Se è certo infatti che per l’11 settembre, ovvero per l’inizio dell’anno scolastico, le classi della primaria De Amicis ospitate al piano terreno potranno regolarmente iniziare le lezioni, per la Cerruti si parla di fine mese. Per questo, le famiglie che proprio non hanno possibilità di tenere a casa ancora una decina di giorni i propri figli probabilmente si rivolgeranno alla materna del Villaggio».

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