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Martedì 24 Dicembre 2024
Chiesa e scuola in lutto per la scomparsa di don Basla
Giovedì i funerali
Se n’è andato serenamente ieri all’età di 98 anni: don Attilio Basla era nato l’11 luglio del 1926. Poco più di un anno fa era stato ricoverato al Cerino Zegna: fino ad allora aveva vissuto in modo autonomo, in buone condizioni di salute, compatibilmente con l’età avanzata.
Aveva preso i voti il 29 giugno del 1951 dopo aver compiuto gli studi al Seminario di Biella.
Non è mai stato parroco, ma vice per diversi anni a Occhieppo Inferiore, a Coggiola, a Cossato, a Biella San Paolo e alla parrocchia del Villaggio Lamarmora, che aveva contribuito lui stesso a creare, collaborando con don Antonio Ferraris. Era stato nominato canonico onorario del Capitolo della Cattedrale di Santo Stefano nel settembre 2009 dall’allora vescovo Gabriele Mana. Per molti anni ha collaborato con il Santuario di Oropa dove fino a tre anni fa celebrava la messa delle 11 del mattino.
Dopo il Covid aveva anche iniziato a concelebrare la messa alla parrocchia di San Defendente a Ronco di Cossato, accanto a don Mario Marchiori, con cui aveva stretto un legame profondo.
Ma oltre all’impegno come sacerdote, a caratterizzare la sua vita è stato il mestiere di insegnante a cui aveva dedicato molte energie. Era docente di filosofia ed era stato preside in diverse scuole medie del territorio biellese. Era passato poi alle superiori svolgendo lo stesso ruolo al Liceo di Borgosesia per poi tornare a Biella al Liceo Scientifico Avogadro (dove fu promotore della creazione della sede distaccata di Cossato) e al Liceo Classico. Gli studenti di allora lo ricordano con gli occhiali da lettura appoggiati alla fronte, che sembravano sfidare la legge di gravità, il carattere deciso, le sue lezioni senza preavviso quando, nel suo ruolo di preside, sostituiva un insegnante assente e ne approfittava per approfondire qualche argomento del programma.
Era stato attivo nel sindacato Cisl Scuola per molti anni, a fianco dei colleghi insegnanti, supportando tante iniziative. Per molti anni aveva ricoperto il ruolo di consigliere nominato dal vescovo nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Quando nel luglio 1996 si votò per la cessione a Comit della maggioranza di Biverbanca, lui si oppose fermamente, motivando con forza e determinazione la sua scelta.
Aveva un fratello, Remo, deceduto nel 2008. La famiglia sottolinea il ruolo che don Marchiori, parroco di Ronco di Cossato, ha avuto nella vita di don Basla negli ultimi anni: «Gli è stato vicino fino all’ultimo, con costanza e affetto».
I funerali saranno celebrati giovedì 26 dicembre alle 14 a Coggiola. Il rosario, sempre a Coggiola, domani alle 17.
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