Commercio in città: presentato il progetto Shopper

3.000 borse che uniscono i valori della tradizione, dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità e dell’inclusione

Lunedì mattina a palazzo Oropa, alla presenza dei rappresentanti dei soggetti firmatari, è stata presentata la convenzione tra il Comune di Biella, la Casa Circondariale di Biella e la Confartigianato di Biella per la realizzazione del progetto di marketing territoriale “SHOPPER” in ambito del Distretto Urbano del Commercio della Città di Biella con il contributo della regione Piemonte.

La Shopper sarà realizzata con i tessuti prodotti dalle aziende locali che forniranno gratuitamente i materiali (Piacenza 1733, Vitale Barberis Canonico 1663, Drago Lanificio, Carnet) e saranno distribuite ai negozianti al fine di dotarli di uno strumento promozionale aggiuntivo e diretto che unisce diversi aspetti di valore: tradizione, inclusione, sostenibilità e digitalizzazione.

È uno strumento definito ‘phygital’: la borsa è un oggetto fisico, tangibile ma che contiene un Dx Marker (acronimo di Digital Experience Marker, una specie evoluta del QRCODE) che indirizzerà il consumatore a visitare anche gli spazi digitali dedicati al racconto del progetto, alla promozione del commercio locale, alle attività della città e a servizi innovativi. È un oggetto che esce dai punti vendita e continua a comunicare ogni volta che sarà riutilizzata non solo in città ma anche in altri luoghi.

L’assessore al commercio, Anna Pisani, spiega: “Tremila le shopper che andremo a realizzare e tutte con una forte componente di sostenibilità ambientale poiché per la realizzazione delle borse utilizzeremo dei materiali provenienti dai ‘fine pezza’ dei lanifici locali, che colgo l’occasione di ringraziare perché doneranno il materiale al progetto. Inoltre le stesse shopper, da riutilizzare più volte per fare la spesa, riducono l’uso della plastica e della carta e saranno a loro volta riciclabili perché fatte con materiali nobili. Con questi oggetti diffusi tra i consumatori racconteremo così anche le nostre radici comunicando l’attitudine all’eccellenza e alla valorizzazione della bellezza. Inoltre per la realizzazione delle shopper abbiamo coinvolto anche altri stakeholders come la Casa Circondariale di Biella a cui abbiamo chiesto, attraverso il proprio laboratorio di sartoria, di realizzare la confezione delle borse e la Confartigianato che invece si occuperà della formazione. Ringrazio dunque tutti gli attori di questo importante progetto, in particolare la regione Piemonte che ci supporta economicamente”.

Con questo allargamento degli attori, dei detenuti del Carcere di Biella, si aggiunge un ulteriore ed importante obiettivo di inclusione sociale, dove, anche chi sta scontando una pena, avrà modo di imparare una professione che gli consentirà di trovare un’occupazione per un percorso di reinserimento sociale nella legalità.

Inoltre nell’ottica di diffusione dei valori e della comunicazione delle funzioni del DUC, ma soprattutto, per raccogliere dei dati direttamente dagli utenti del commercio locale, abbiamo pensato di realizzare dei flyer esplicativi che raccontano i progetti del DUC. In questi flyer, che saranno consegnati con le shopper, sarà presente anche un breve questionario da compilare al fine di raccogliere importanti dati socio-economici, abitudini di acquisto e suggerimenti per mettere in atto le strategie di sviluppo mirate.

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