Contro l’indifferenza la panchina unisce tutti

È stata inaugurata anche in paese il simbolo della lotta contro al violenza sulle donne. La sindaca: «Uniti per difendere i diritti»

Mottalciata si unisce alla diffusione dei messaggi di speranza, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lunedì 25 novembre amministrazione e cittadini si sono riuniti negli uffici comunali per celebrare la nuova installazione, una panchina rossa: «Questa nuova panchina rossa rappresenta un omaggio per tutte le ragazze, madri, mogli, figlie che hanno perso la vita per mano di un uomo o hanno subito delle violenze. Il desiderio dell’amministrazione comunale è di testimoniare un vuoto che non può e non deve essere dimenticato, invitando chi vi passa accanto a fermarsi, a riflettere, a sconfiggere l’indifferenza» ha dichiarato il sindaco di Mottalciata, Teresa Ottino.

L’impegno in questa occasione rappresenta un ulteriore passo di un percorso di crescita, verso la costruzione di una vera comunità: «Una collettività unita nella promozione di una cultura che riconosce i diritti di ciascuno e il valore della vita di ogni singola persona. La lotta alla violenza di genere passa anche attraverso la creazione di legami tra le persone, che siano ispirati ai valori del rispetto, della sensibilità, dell’umanità. Un impegno che non si limita alla celebrazione di questa Giornata, ma che si concretizza nella capacità di ciascuno di vivere questa sensibilità nella propria quotidianità».

Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza di riconoscere il segno che vale come richiesta urgente di aiuto rappresentato dal pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno, segnale che tutti devono riconoscere e replicare nel caso ce ne fosse bisogno. Inoltre, occorre chiamare il numero 1522: riferimento per chi fosse in difficoltà o in pericolo.

Alla breve cerimonia hanno partecipato anche le allieve e gli allievi della scuola primaria del paese, che hanno letto una poesia attribuita a William Shakespeare: “In piedi, signori, davanti ad una Donna”.

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