Il comune intende erogare contributi per lo smaltimento di piccole quantità di amianto. «Obiettivo dell’iniziativa è disincentivare l’abbandono di lastre inquinanti nei boschi e lungo le rive» spiega il sindaco Claudio Corradino. «Smaltire l’Eternit ha un costo, perché occorre incaricare un’impresa specializzata. Per questa ragione i privati che devono smantellare una piccola baracca o altre attinenze a volte preferiscono evitare l’operazione oppure gettare l’amianto in luoghi non consoni».
Per limitare queste pratiche – che rappresentano comunque un costo per l’amministrazione comunale, chiamata a sostenere le spese per la bonifica dell’amianto ritrovato in luoghi pubblici – la giunta ha deciso di partecipare al bando regionale per l’assegnazione di un contributo che consente di garantire un servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto. La regione ha riconosciuto al comune la somma di 21.600 euro. La giunta poi ha deciso di aggiungere 2.400 euro: l’importo complessivo dei contributi erogabili ai cittadini che ne faranno richiesta è quindi pari a 24mila euro.
L’articolo completo è su Il Biellese del 6 aprile.
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