Alla scuola materna di Cossato la sezione di bilinguismo per i bambini sordi è senza l’interprete per la lingua dei segni. Questa situazione dura dallo scorso anno scolastico, e rappresenta un passo indietro per il progetto di bilinguismo Italiano – lingua dei segni.
La presenza di un interprete che “segna” traducendo ai bambini sordi ciò che dicono le maestre è quello che dal 1994 assicura agli allievi sordi e udenti di avere le stesse possibilità di apprendimento. La forza del progetto di bilinguismo sta in questo: nelle classi la lingua utilizzata è quella dei segni, e questo consente anche ai bambini udenti di impararla e favorire la comunicazione con gli allievi sordi, che in quel contesto di fatto hanno gli stessi strumenti dei bambini udenti.
Il progetto di bilinguismo è anche al centro dell’iniziativa organizzata da “Associazioni Unite Cossato” per il 29 settembre: al mercato coperto di piazza Croce Rossa, dalle 20, si terrà la cena solidale “Un segno per la scuola”. Il prezzo è di 12 euro ed è preferibile prenotare al 347 0569467 oppure scrivendo a [email protected]. La serata proseguirà con l’intrattenimento musicale di Max Music.
L’articolo completo è su Il Biellese del 21 settembre.