Proseguono i lavori di sostituzione delle lampade pubbliche con i nuovi impianti a led. Non tutti però sono soddisfatti del risultato: nelle vie è stata ridotta l’intensità luminosa dei lampioni, in più c’è chi ha notato una disparità tra zone diverse della città.
Dice infatti Marco Abate, ex candidato sindaco: «Sarebbe opportuno che le lampade di tutte le vie cossatesi avessero la stessa potenza e la medesima grandezza. Mi sembra che alcune strade come via Matteotti e via Maffei siano meglio illuminate, mentre le vie Quintino Sella, Garibaldi, XXV Aprile, Dante Alighieri e Remo Pella siano più buie».
L’assessore alle manutenzioni Pier Ercole Colombo spiega che non è una sensazione, ed è giustificata dal regolamento regionale sull’inquinamento luminoso. «La normativa a cui dobbiamo adeguarci prevede che l’illuminazione di ogni via sia personalizzata, in funzione di quanto traffico viene rilevato durante le ore notturne. Più la via è frequentata, maggiore sarà la luce impostata nelle lampade, e viceversa con le strade meno trafficate. Vorrei spiegare ad Abate e ai cittadini che hanno notato il cambiamento di luminosità rispetto a prima che non dipende da me: l’impresa che ha vinto l’appalto, la Cogeco di Milano, ha incaricato i propri tecnici di realizzare diverse misurazioni del traffico serale e notturno nelle diverse vie. Sulla base di questi risultati, nel rispetto della normativa regionale, sono state impostate le lampade».
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