Enrico Moggio mercoledì ha preso possesso del suo ufficio da sindaco: «È stata un’emozione inattesa» commenta. «Per lavoro sono abituato a far fronte a situazioni emergenziali molto intense, perciò non mi aspettavo che l’ufficializzazione del mio ruolo mi emozionasse così tanto». Ora c’è attesa per quanto riguarda la nuova giunta e la convoca del primo consiglio comunale di insediamento. «Il nostro regolamento prevede che l’assemblea sia convocata entro i primi dieci giorni dopo le elezioni. La data deve essere fissata entro i successivi dieci giorni. Il consiglio si terrà quindi nella settimana che inizia con lunedì 10 giugno, e per l’assegnazione dei ruoli in giunta certamente utilizzerò tutto il tempo che ho a disposizione prima del consiglio comunale. È mia intenzione capire se sarà possibile modificare la situazione in modo tale che ogni assessore abbia a che fare con un solo dirigente di riferimento, perché in questo modo sarebbe tutto più semplice». Moggio non anticipa nulla sui possibili nomi della giunta: «Le preferenze ottenute non saranno l’unico metro di giudizio: contano molto le competenze e soprattutto la disponibilità di tempo da dedicare al comune. Senz’altro il risultato elettorale ci rende molto soddisfatti perché è un premio per la squadra uscente, per i componenti della lista che si sono impegnati durante la campagna elettorale, ma anche per l’amministrazione intesa come l’insieme dei funzionari e dei dipendenti: i cittadini hanno riconosciuto che è una macchina che funziona bene».
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