Un imprenditore lungimirante, un innovatore che seppe creare aziende dall’indubbio successo: Paolo Lavino deve la sua notorietà in ambito biellese e nazionale alla sua non comune capacità di precorrere i tempi e di concretizzare con sapienza le sue intuizioni.
Cossato gli intitolerà un parco, quel- lo di fronte all’azienda che più di ogni altra ha fatto conoscere il suo nome in Italia, Bottega Verde: l’area verde di via Garibaldi, che con una piacevole passeggiata conduce fino alle porte di villa Berlanghino, da venerdì 22 settembre diventerà il “parco Paolo Lavino”.
«Abbiamo fissato questa data» dice il sindaco Enrico Moggio «per dare un seguito all’iniziativa che era stata approvata dal consiglio comunale all’unanimità diversi mesi fa. L’intitolazione doveva essere discussa in quella sede e in effetti la nostra proposta aveva riscosso l’approvazione di tutti i presenti». L’iter amministrativo è stato abbastanza lungo, e solo in questi giorni è stato possibile fissare la data per la cerimonia di intitolazione. La scelta di dedicare il parco alla memoria dello storico imprenditore cossatese, spiega il sindaco Moggio, è dovuta all’importanza della sua figura in ambito industriale e sociale. «Lavino ha dimostrato di essere un imprenditore eccellente: ha portato al successo diverse aziende e ha dimostrato di avere un talento raro. A Cossato però Paolo Lavino è conosciuto non soltanto per la sua carriera: le sue opere benefiche sono state numerosissime. È un imprenditore che ha restituito al territorio più di quanto ci si potesse aspettare, perciò ci è sembrato doveroso decidere di dedicare al suo ricordo il parco che si trova di fronte alla sede principale dell’azienda che lo ha reso più famoso».
Lavino per 13 anni è stato anche presidente dell’Editrice “il Biellese”, mettendo a disposizione del nostro giornale le sue capacità imprenditoriali, unite all’etica fortemente ispirata ai valori cattolici. Tra i frutti della sua fede, molto intensa, anche le donazioni benefiche a favore delle parrocchie cossatesi e delle missioni dei frati cappuccini a Capo Verde.
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