Per ora il supermercato nell’area tra le vie Trieste e Matteotti non si farà. La giunta ha stralciato la richiesta dalla variante parziale al piano regolatore in corso di approvazione. «Dopo una verifica delle situazioni non regolari, si è reso necessario rimuovere gli abusi edilizi che sono stati rilevati sulla superficie» hanno spiegato il sindaco Claudio Corradino e l’assessore Cristina Bernardi mercoledì in conferenza stampa. Le baracche realizzate abusivamente da chi coltivava gli orti dovranno essere tolte. «Di fatto però il procedimento non è così semplice: attendere la soluzione della questione potrebbe voler dire ritardare di un anno l’intera variante». E non sarebbe giusto nei confronti delle altre domande che sono incluse nel medesimo documento, circa 90. Perché nessuno si è accorto prima dell’esistenza delle baracche per gli attrezzi? «Non è prassi controllare ogni superficie oggetto di variante. Le polemiche del comitato e le osservazioni della provincia hanno acceso i riflettori sull’area e, verificato che l’abuso non si poteva ignorare, abbiamo deciso di stralciare la richiesta». Questa scelta, precisa Corradino, nulla ha a che vedere con la protesta del comitato “Ecossato”.
Nella foto, da sinistra: l’assessore all’urbanistica Cristina Bernardi, il sindaco Claudio Corradino e il responsabile del settore Urbanistica Andrea Barbero.
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