Culture precolombiane: venerdì l'inaugurazione al Museo del Territorio
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Sarà inaugurato venerdì 26 ottobre, alle 17.30, “Culture precolombiane”, il nuovo percorso espositivo permanente del Museo del Territorio Biellese.
Con “Culture precolombiane” viene presentata per la prima volta al pubblico, in un nuovo percorso espositivo permanente, parte della collezione dell’imprenditore biellese Ugo Canepa, poi confluita nella Fondazione Caterina Fileppo e attualmente custodita dal Museo degli Sguardi-Raccolte Etnografiche di Rimini e dal Museo del Territorio Biellese.
I reperti appartengono alle culture che fiorirono nel Mesoamerica, nell’area Intermedia (Messico, Costa Rica, Nicaragua) e nei territori andini prima dell’arrivo dei Conquistadores e permettono di approfondire i saperi e le abitudini di vita di compagini etnico-culturali stanziate nei territori che attualmente vanno dal Messico al Perù, dal I millennio a.C. alla conquista ispanica.
E’ la figura umana, rappresentata in statuette fittili, a introdurci nel mondo culturale atzeco e delle “culture del Golfo”, sia femminile, negli aspetti della fertilità, sia maschile, nei guerrieri in costume locale sul cui corpo sono evidenziati segni di scarificazione rituale.
Un raro oggetto rimanda al particolare gioco della palla (“pitz" per i Maya e “ulama” per gli Aztechi), mentre le forme e i vivaci colori del vasellame ci avvicinano al contesto alimentare preispanico che molto ha influenzato quello occidentale, soprattutto con l’introduzione del mais e del cacao.
Dall’attuale Perù settentrionale vivaci vasi rituali con parti a figura umana o animale rimandano alle élite signorili, con i simboli del potere economico, o al mondo religioso e mitologico delle culture Moche, Nasca e Huari. La camicia infantile “unku”, restaurata per l’occasione, sottolinea l’importanza e la continuità, fino ai giorni nostri, di una millenaria tradizione tessile.
Dalle Ande settentrionali, dai gruppi umani preminenti di Ecuador e Colombia, è la religione ad avvicinarci, con variopinte statuette di oranti e una particolare immagine di sciamano, uomo trasformato in uccello, alle sostanze allucinogene di fondamentale importanza per queste popolazioni, come testimoniano i volti dei “coqueros”, i masticatori di coca.
Dopo l’inaugurazione, i partner tecnici della mostra, Caffè Vergnano 1882, Birreria Biellese e Colle-Cioccolato Artigianale offriranno ai visitatori assaggi di caffè e ciocciolato.
Parte dei restauri sono stati finanziati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 14.30-19, sabato e domenica 11-19
Info: Museo del Territorio Biellese – Chiostro di San Sebastiano – Via Q. Sella, 54/b
0152529345 – [email protected] – http://museo.comune.biella.it/
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