Divieti a Natale e Capodanno. Si pensa ad una modifica che aprirebbe agli spostamenti

Il divieto di spostarsi da un Comune all'altro nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno fa discutere più che mai anche dopo la lettera del presidente della Regione Piemonte Cirio al premier Conte.
Proprio in queste ore a Roma si sta pensando a possibili modifiche, a fronte anche dei dubbi e delle perplessità espresse in primis dalle Regioni al riguardo. Molti governi regionali sostengono, infatti, la posizione di quei cittadini che abitano nei centri più piccoli e che sarebbero penalizzati rispetto a quelli delle grandi città. Ad impedire di spostarsi tra le Regioni, va ricordato, è il decreto legge del 2 dicembre 2020, entrato in vigore il giorno successivo, che vieta su tutto il territorio nazionale dal 21 dicembre al 6 gennaio ogni spostamento in entrata e in uscita tra regioni e province autonome. Le regole sono poi ancora più aspre a Natale, Santo Stefano e Capodanno, che prevedono, come detto, lo stop agli spostamenti anche tra Comuni.
L’idea di modifica potrebbe diventare una vera e propria proposta parlamentare: si pensa di inserire il divieto di spostamento tra Provincie e non più tra Comuni. Tuttavia al riguardo il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto sapere di non essere d’accordo.

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